Lo Stato Maggiore dell’Esercito accoglie le proposte del SIM ESERCITO per la tutela ed il riconoscimento della professionalità del personale operante nel settore “cyber”.
Lo scorso 28 marzo il SIM Esercito inviò una lettera al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito in cui venivano evidenziate alcune criticità nel riconoscimento delle indennità degli operatori del settore cyber. Grazie all’intervento del SIM Esercito, saranno aumentate le posizioni organiche dell’Esercito destinatarie delle indennità e contestualmente saranno avviati nuovi corsi per riconoscere i livelli di professionalità acquisiti con le relative indennità economiche.
Un risultato che rende merito alla capacità di dialogo del SIM Esercito con lo SME ed alla professionalità con la quale le istanze vengono portate all’attenzione del Vertice della Forza Armata.
Con lettera del 24 maggio 2024 numero 0090005, infatti, lo SME – rispondendo alle richieste del SIM Esercito – ha preannunciato l’avvio delle procedure per rendere il giusto merito alle capacità degli operatori della cyber defense. Aldilà della rappresentatività del SIM EI resta indiscutibile la capacità di esporre i problemi con competenza e raziocinio, peculiarità che fanno del SIM EI interlocutore serio e credibile.