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Incursori, dalla Spezia alla lotta al terrorismo

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Gli 007 potranno chiamare in aiuto i corpi speciali. Il leggendario Comsubin, per esempio, ma anche i Nocs o i Gis o le altre truppe specializzate. Il decreto legge che proroga la partecipazione italiana allemissioni internazionali è stato approvato dalla Camera. Al Senato non dovrebbero esserci problemi.

L’impegno militare del nostro Paese sarà dunque confermato in Iraq, Afghanistan, Libano e Kosovo ma se sarà il caso anche in Libia o in Medio Oriente. Come, quando e dove lo stabilirà il Comando operativo forze speciali (Cofs) al quale saranno date istruzioni dallo Stato maggiore difesa. Naturalmente dovranno essere governo, parlamento e capo dello stato, in qualità di comandante supremo delle forze armate, a stabilire ecoordinare gli interventi di esercito, aeronautica e marina. Se la minaccia o l’attacco sarà prevalentemente costiero (potrebbero essere prese di mira piattaforme petrolifere o navi) toccherà al Comsubin, se terrestre o aereo si muoveranno le altre forze speciali. Carabinieri compresi.

Naturalmente Comsubin è il fiore all’occhiello, il top dell’eccellenza fra gli assaltatori fin dagli anni Settanta, anche se le sue imprese sono state finora soprattutto all’estero. A fronteggiare il terrorismo hanno provveduto soprattutto i carabinieri (e il servizio segreto militare: «Delle Brigate Rosse», ama ricordare ancora oggi il generale Antonio Pappalardo che lo combatté in prima linea, «alla fine sapevamo tutto»).

Proprio gli incursori hanno maturato la maggiore esperienza in fatto di terrorismo islamico: siamo in Iraq, nel 2004, quando gli operatori del distaccamento “Caimano” guidano il blitz che libererà l’imprenditore inglese Gary Teeley, prigioniero delle milizie sciite a Nassiriya. Siamo in Afghanistan, nel 2011, quando gli uomini di “Caimano 69” intervengono a Herat per liberare 18 ostaggi (fra cui tre italiani) nella sede locale di un’azienda europea occupata da un commando suicida di sette talebani.

l’articolo completo al seguente link

http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2015/11/20/ASSNTbU-incursori_terrorismo_spezia.shtml

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