Incidente militari Aeronautica. Due ancora molto gravi

Il primo maresciallo Francesco Antonio Guglielmucci e il tenente Riccardo Latino sono tornati nei loro rispettivi paesi di origine ( dove saranno celebrate le esequie)  grazie un volo dell’Aeronautica militare partito ieri dall’aeroporto Baccarini di Grosseto ed atterrato all’aeroporto di Gioia del Colle.

Da quanto si apprende da Maremma Oggi, il papà del ten. Riccardo Latino è un militare dell’Aeronautica in servizio a Galatina, in provincia di Lecce. Quando è stato raggiunto dalla drammatica notizia era in partenza per una missione.

Restano molto gravi due dei tre militari ricoverati presso l’ospedale di Siena, mentre il terzo, per fortuna, è cosciente ed ha potuto parlare con familiari e colleghi. 

Buone le condizioni del quarto militare, ricoverato nell’ospedale di Grosseto.  

Gli inquirenti intanto stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, grazie anche alle telecamere presenti nella zona  e all’uso del “Top Crash”, strumento in grado di riprodurre la scena dell’incidente in 3D. 

Il  Primo Maresciallo Francesco Guglielmucci era sposato e aveva due figli piccoli. I colleghi e gli amici del militare, molto conosciuto anche per essere un grande appassionato di atletica leggera e una figura di primo piano per il movimento a livello regionale e non solo, prima come atleta e poi come allenatore e dirigente, nonché presidente della Rocco Scotellaro di Matera, in queste ore stanno donando fondi per sostenere la famiglia.

Raccolta fondi Pro Famiglia Guglielmucci Francesco

https://www.paypal.com/pools/c/958HoUPRjc

Il saluto della FIDAL al Presidente Francesco Antonio Guglielmucci

FIDAL ( Federazione Italiana Atletica Leggera): Una tragica notizia ha colpito il mondo dell’atletica. È scomparso Francesco Antonio Guglielmucci, 44 anni, presidente della Rocco Scotellaro Matera e primo maresciallo dell’Aeronautica Militare, rimasto coinvolto nella giornata di mercoledì un incidente stradale a Grosseto dove si trovava in missione. Figura di primo piano per il movimento a livello regionale e non solo, prima come atleta e poi come allenatore e dirigente, dall’anno scorso era alla guida della società lucana. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze del presidente FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.

 

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