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Il riordino delle carriere non piace a tutti! Esiti del sondaggio

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Come promesso, NSM rende disponibili gli esiti del sondaggio avviato lo scorso 5 marzo e tuttora in corso.

Nel primo resoconto si era già capito che il Riordino delle carriere, strutturato cosi com’è, non piace ad una buona parte degli  interessati.

I successivi esiti del sondaggio dimostrano che uno dei Ruoli più colpiti è quello dei Marescialli Capo e gradi equivalenti delle FFAA, ma vede coinvolte anche le FFOO. La situazione nocumentale quindi coinvolge da un lato le FFAA, dall’altro i CC ed infine i corpi di Polizia e la Finanza. Su un campione di 55829 visualizzazioni provenienti da IP unici, 2559 utenti hanno voluto esprimere il loro parere con il SI o con il NO, mentre veramente in pochi hanno lasciato il proprio commento.

Per il NO, quindi in completo accordo con il Riordino, 403 utenti.(16%)

Per il SI , quindi in disaccordo con il riordino, sono stati registrati 2114 click ( 81%).

Tra le opinioni, in molti si lamentano della mancata “sanatoria” alle sperequazioni del riordino del 95.

Inutile rimarcare la “distanza” che si è palesata tra le rappresentanze ed una parte delle basi. Soltanto dopo le continue richieste di intervento è stato prodotto dal Cocer Interforze  un documento che evidenzia i grossolani errori del riordino per i Marescialli Capo, dimenticando però, per l’ennesima volta, qualche migliaio di militari, costretti loro malgrado ad andare in quiescenza senza poter ambire al grado superiore. Infatti il documento si interessa soltanto ai militari nati  dal 1958 al 1965.

Quindi qualora la proposta venisse accettata, il personale nato dal 1966 al 1969 rimarrebbe tagliato fuori. Questo in considerazione del fatto che chi ha espletato il servizio di leva o ha lavorato prima di arruolarsi ,  raggiungerà l’ambita età pensionabile proprio  nel momento in cui potrebbe essere valutato per l’avanzamento a scelta.

Forse quello che stiamo dicendo potrebbe sembrare paradossale, quindi vogliamo fare un esempio.

Con la  legge in vigore fino al  31.12.2016, un Maresciallo Capo aveva la certezza di essere valutato ogni anno e , malgrado l’impresa fosse ardua, poteva comunque ambire alla promozione a Primo Maresciallo quale grado apicale del suo ruolo.

Con l’attuale riordino questo non gli è più concesso. Malgrado la promozione a Primo Maresciallo, con l’inserimento del nuovo grado di Luogotenente, un Maresciallo Capo promosso Primo Maresciallo, dovrà attendere otto (8) anni per poter ambire ad essere valutato al grado apicale del proprio ruolo.

Per questo motivo , ad esempio, i Marescialli nati dal 1958 al 1969 non potranno mai accedere al grado superiore. Invero per alcuni di questi sarebbe finanche possibile tentare il “salto”, ma dovrebbero rimanere in servizio fino all’età massima pensionabile, rinunciando alla domanda di quiescenza.

Inoltre, anche qualora decidessero di rimanere in servizio per cercare di essere promossi al grado di Luogotenente, non avrebbero alcuna certezza di “passare”, in quanto sottoposti ad una  valutazione a “scelta” , che impone limiti drastici.

Chi rischierebbe di farsi valutare, rimanendo un ulteriore anno in servizio , senza avere la garanzia di una dovuta promozione? Quanto meno sarebbe stato equo creare un’ aliquota “speciale” per questo personale . Parliamo di individui che si trovano a 1/8 anni dalla quiescenza.

Infine, se ciò che sta scritto sul libro bianco corrisponde al vero, queste persone dovrebbero lasciare il corpo di appartenenza entro il 2024, quindi in parecchi casi, la domanda di quiescenza anticipata favorirebbe i progetti del governo.

Paradossalmente poi, questa situazione ingloba anche Marescialli promossi a Primi Marescialli negli ultimi 8 anni.

La situazione dei Marescialli Capo e gradi equivalenti però non è l’unica a preoccupare le persone in divisa. Infatti il riordino non piace ad alcune categorie della Polizia e dei Carabinieri, interessando anche la categoria Sergenti delle FFAA e il Ruolo truppa. Insomma, sarebbe bastato veramente poco questa volta per stilare un riordino volto a sanare e non a creare malcontento, mentre per l’ennesima volta assistiamo a parecchie sperequazioni.

Di seguito i commenti , per la verità pochi rispetto alle decine di migliaia di visualizzazioni ed alle migliaia di  voti:

Alla domanda Questo riordino è sbagliato come quello del 1995? Gli utenti hanno risposto cosi:

Salve! Sono un Caporal Maggiore VFP4 dell’EI e per quanto abbia compreso, questo riordino risulta piuttosto destabilizzante, soprattutto per una persona in carriera come me che ho xxx anni! Speriamo che me la cavo!

Questo è molto peggio

Non è stato quello che ci aspettavamo, ma dato il momento economico non so quanto si potesse ottenere di più…

Completamente sbagliato. I Dirigenti non dovevano nemmeno essere inseriti, dato che più volte è stato ribadito che doveva partire dal basso. E costringe la gente a fare la guerra dei poveri. Avessero proposto un aumento di 500 euro al mese lasciando le cose come stavano, avrebbero accontentato molto più personale. Unificazione dei ruoli, incentivazioni di almeno 20 gradi parametrali ai gradi apicali di ogni categoria, rimodulazione dei numeri, assunzioni a tempo indeterminato del personale non in SPE. Questo sarebbe stato un buon (non eccellente, ma sufficientemente buono) riordino. E garanzia, oltre una certa età, della sede di servizio…a 47/48 anni, dove vogliono mandare la gente?? Follia pura!!

Un altro errore come il precedente non equo per tutti…. alla fine per quelli che avranno vantaggio non gli regaleranno niente, ma gli daranno ciò che gli spetta da anni senza soldi.

Lo spero

È uno schifo

È molto peggio. Chi è stato penalizzato allora lo è ancora di più adesso.

Per chi ha fatto il corso sovrintendenti ricoprendo il ruolo apicale nella categoria appuntati è praticamente una regressione a livello economico e parametrale.

Non hanno assolutamente posto fine alle grosse sperequazioni del 1995. Che schifo!!!

Sono un APP.SC. dei CC. con 18 anni nel grado, quindi e come avere percorso due carriere nello stesso ruolo.nel corso degli anni io come tantissimi altri colleghi mi riferisco dal dopo il riordino 1996 al 2016 abbiamo presentato quasi ogni anno a susseguirsi domanda x ammissione al concorso (a titoli) x Vice Brigadiere, qualcuno addirittura con diploma di secondo grado, sia l’anzianità di grado e di servizio nonchè il titolo di studio che privilegiavano rispetto agli altri concorrenti non sono bastati arrivare al massimo punteggio e vincere detto concorso in quanto noi CC. rispetto alle altre FF.PP.abbiamo un muro davanti perche’ x detti concorsi viene attribbuito un maggiore punteggio ai partecipanti che hanno come requisiti :-Missioni, medaglie, encomi, elogi e simili, quindi Le anzianità di grado e di servizio vengono in parte considerati e adesso ci troviamo in un binario morto. Da allora si trafila la rivalita’ con i piu’ giovani, in quanto noi anziani  tuttora veniamo superati da personale formato professionalmente da noi stessi, magari lavorando nello stesso Comando. Premesso cio, x detti motivi ci sentiamo umiliati. Questo riordino continua a premiare i giovani tralasciando il personale anziano piu’ bisognoso,manca un pezzo, proprio quello che doveva premiare il grado apicale con anzianita’ assoluta e cioe’ un parametro maggiore CHE corrisponda al grado ancora superiore in una successiva sanatoria giuridica x gli APP.SC.+20. Quindi a mio avviso bisognerebbe salire un gradino alla volta e cioe APP.SC.+7=Parametro e grado di V.B., naturalmente dopo avere superato il corso x sovrintendenti APP.SC.+12 =Parametro e grado di Brig. e APP.SC.+20 =Parametro e Grado di Brig. Capo.Credo che sia il riordino esatto se dobbiamo fare una ricostruzione della carriera dopo 20 circa.Grazie e Buonaserata.

Con questo, la qualifica di Lgt sarà inarrivabile.

Non solo è un aborto come quello de 95 ma è soprattutto illegale.

Solo in una parte. I vsp 958 devono passare sergenti e non marescialli

Oltre che sbagliato é anche peggio. Come al solito l’inettitudine della classe dirigente ed il menefreghismo dei truffaldi politici ha fatto una grande schifezza

Non si tiene conto degli anni in più trascorsi nel grado di maresciallo capo per la promozione a masups e luogotenente.

Non sono d’accordo, avremo lo stesso effetto che avemmo nel 1995 e parlo per il ruolo marescialli a cui appartengo, cioè bruceremmo un’altro grado apicale dei sottufficiali perché da Capi di prima passeranno tutti 1° Mrs, ennesimo specchietto delle allodole. La legge antecedente il 1995 era ben fatta, bisogna allungare i periodi di permanenza nei gradi di C°3^ e C°2^ che sono diventati come le mosche bianche. Riqualificare le figure apicali dei Marescialli con incarichi di responsabilità perché il rischio di appiattimento deriva anche da quello. La carriera del Ruolo Marescialli deve essere come quella degli Ufficiali, incarichi di responsabilità con il crescere del grado, degli anni di servizio e dell’esperienza. Se a ciò non sono pronti avremo una selezione naturale come per gli Ufficiali. Bisogna capire che il Maresciallo di oggi non è più quello di 40 anni fa con la terza media quelli più eruditi. Non vogliamo finti gradi o qualifiche vogliamo riconoscimento della nostra professionalità e della nostra carriera.

Il riordino così come è stato pensato va bene per il futuro ma non riallinea il passato

È ancora peggio a tutti viene dato un qualche cosa … Per i mar ca attaccati al palo hanno costruito un sistema diabolico , spero non vada mai in porto

Ci sono delle grosse lacune, bisogna unificare i ruoli agenti assistenti con il ruolo sovrintendente con passaggio di qualifica ogni 5 anni. I sovrintendenti capo non riordinati nel 95 passaggio al ruolo ispettori per anzianità e i sost. Comm. Passaggio al ruolo speciale

Questo riordino è sbagliato su più fronti; sia per gli interni che per gli esterni. In Polizia i limiti dovrebbero restare 30 anni terza media, perchè alzarli come nelle forze armate? Non è paradossale che la Polizia, essendo ad ordinamento civile, debba avere ruoli e limiti d’accesso uguali alle forze armate??

Doveva rimanere tutto come nella riforma del 95.

Bisogna facilitare al Max la carriera per i gradi apicali

E’ già da rifare.

Boh Boh!

Questo riordino è quasi ai livelli di quello del 1995. I Primi Marescialli, grado apicale del ruolo, con anzianità inferiore agli 8 anni nel grado sono penalizzati in quanto rimangono Primi Marescialli con un aumento netto di € 35: il più basso in assoluto. Spero che il COCER, o chi per esso, faccia qualcosa.

Nel 95 ero appuntato, mi mancavano pochi mesi x essere scelto , nel 2016 sono ancora appuntato scelto che vadano a quel paese tutti anche nelle forze dell’ordine vige la raccomandazione ankulo tutti…..

Blocca tutti di nuovo un grado più avanti nessuno ha sistemato la questione Marescialli 1 classe che non raggiungeranno mai il grado apicale senza aver commesso nulla

Leggermente meglio

Finitela di scrivere fesserie , la sanatoria è quella dei m.lli per la seconda volta si regalano gradi e parametri

Le sperequazioni fatte nel 1995 non sono state assolutamente sanate. Siamo stati letteralmente e nuovamente presi per il culo.

Non è giusto che da 1° Mar. a Lgt. la valutazione sia a scelta.

Questo riordino doveva risistemare le anomalie evidenti del riordino del 1995 e riguardare solo il personale non direttivo. Invece non si è sistemato un bel niente e ci si sono infilati prepotentemente i dirigenti. Bravi i nostri politici, i vertici militari e il cocer.

Non ci sono agevolazioni per gli appuntati scelti con più di 8 anni nel grado

E’ sicuramente un passo avanti ma può anzi deve essere migliorato a cominciare dagli attuali PM con meno di 8 anni nel grado.

Il riordino era doveroso. Si sarebbe potuto e dovuto fare meglio nei ruoli truppa e sergenti.

Stessa minestra

Si è pensato solo agli ufficiali. I sottufficiali valorizzati con responsabiltà da ufficiale a costo zero.

RIOEDINO SI SALVI CHI PUO’. NESSUNA MERITOCRAZIA, ANZI CHI AVEVA AVUTO RICONUSCIUTO QUALCHE MERITO IN PIU’ (VINCERE CONCORSO A 1°MLLO, ETC.) CON UN DECRETO LO CANCELLANO DEL TUTTO.

I penalizzati del 1995 vengono ancora una volta penalizzati anche tra loro stessi.Si azzera una graduatoria ove l’iscritto n. 4000 diventa MASUPS con la stessa anzianità di chi sarebbe passato lo stesso quest’anno. Ritengo che quel numero 4000 che sarebbe passato fra 6 anni avrebbe dovuto avere anzianità 2017 e a scalare di 600 per volta nella vecchia graduatoria un’anzianità 2016 ecc.: sarebbe stato più gratificante e meritocratico e essere maggiormente incentivato nella prosecuzione di carriera (accontentare il n. 4000 rende scontento e meno motivato i primi della graduatoria che pensa che fare e non fare …..)

boh?

Provvedimento atteso da tempo, ma così come è stato concepito necessita di molti miglioramenti, specialmente nella fase transitoria. E’ innegabile che per l’ennesima volta questo riordino, come altri effettuati in precedenza abbia favorito la classe direttiva e dirigente. Basta pensare che la forbice retributiva si è allargata a dismisura . Qualche lustro fa il livello retributivo del grado apicale dei marescialli era equiparato al maggiore, fatta eccezione per l’assegno funzionale, poi al capitano, ora al tenente, per far si che ogni grado apicale di qualsiasi ruolo sia agganciato al secondo livello retributivo del ruolo superiore. Ma come si può paragonare la retribuzione di un maresciallo a fine carriera con quella di un tenente? E’ necessario il giusto contrappeso! La rappresentanza sindacale si dovrebbe spendere maggiormente per tutelare gli interessi del personale non direttivo e non dirigente, destinatario di questo riordino e non per la dirigenza che effettivamente era abbisognevole di pochi ritocchi. Invece no! In sordina è stato fatto passare il loro riordino con i diktat degli stati maggiori. Ho avuto modo di leggere su un blog di militari che questo riordino più che definire i nuovi profili di impiego per rendere le varie amministrazioni (FF.PP. e FF.AA) più efficienti, si tradurrà in una riparametrazione che premierà la gerontocrazia più che la meritocrazia. Ritengo vergognoso reiterare ancora concorsi nei ruoli direttivi con il diploma. Essere più anziani nel ruolo non corrisponde sempre a più efficienza, sapienza, … e qui mi fermo. L’occasione non andrebbe sprecata. Bisogna elevare il bagaglio culturale del personale e permettere a chi, in questi anni, abbia conseguito una laurea di poter aspirare ad una procedura concorsuale confacente agli sforzi profusi e che lo proietti in avanti. Per i ruoli apicali dei marescialli, che a causa di un prossimo raggiungimento del trattamento di quiescenza poteva essere attribuito l’assegno funzionale “ad esaurimento del capitano”.

Non doveva essere fatto. Andava bene quello di prima.

Un maresciallo con la laurea, comunque sia, anche per incentivo della persona, deve avere accesso aperto alla carriera per ufficiale, mediante un concorso con posti riservati, e senza limite di età. Chi invece preferisce rimanere nel ruolo marescialli,dopo cinque anni di permanenza in ciascun grado, vada in valutazione al grado successivo, per i meriti ricevuti nelle attribuzioni nell’incarico, rimanendo comunque nella graduatoria in coda a chi, dopo il quarto anno, voglia sperimentare la possibilità di concorrere al grado successivo per concorso ad esame. Il grado apicale dei marescialli, deve essere quello del luogotenente, con dignità, attribuzioni amministrative e retributive pari a quelle di un capitano. Comunque sia, il luogotenete deve essere a tutti gli effetti un grado da funzionario subordinato, dignitariamente riconosciuto quale parirango di un capitano che ha percorso la sua carriera, onorabilmente, da tecnico ed esperto sul campo. Un po come i vecchi piloti che pur provenienti dalle file dei sottufficiali, nel loro mestiere erano maestri esperti e venivano rispettati ed onorati al pari degli ufficiali. Insomma, il luogotenente non deve essere trattato da sciacquino arrivista e nullafacente, da deridere e da mandare in giro per seguire o egli stesso fare la corvè, come spesso negli ultimi anni qualche ufficiale ha osato fare, un po per denigrazione, un po per cattiveria verso questi soggetti, ma da maestro professionista qualificato ed eccellenza nel proprio lavoro.

Peggio

Come sempre ha favore sempre dei soliti noti

Chi vivrà vedrà, speriamo bene !!

Sposta solo il problema della stagnazione dal grado di M.llo 1^ Cl. a quello di 1°M.llo. Non assicura il raggiungimento a fine carriera del grado apicale.

Non corregge il passato, lo consolida

Peggio ancora e più vergognoso…

Non solo è sbagliato ma è anche peggiore di quello del 1995. Primo fra tutti il mancato inserimento, per quanto riguarda i Primi Marescialli con meno di 8 anni nel grado, nel periodo transitorio.

La parola riordino significa modificare quello che di sbagliato e’ stato fatto nel 95. Con questo pseudo riordino si è privilegiato chi già ha avuto in un modo o nell’altro vedi primi marescialli e luogotenenti io essendo m1 a.m. Sono bloccato dal lontano 99 e nn mi viene riconosciuta nessuna anzianità e dopo 8 anni utili per il successivo avanzamento a lgt probabilmente sarò in pensione. Proprio un bel trattamento in questo forum nn ho mai visto lamentarsi un m.llo capo dell’esercito visto che per loro hanno tenuto conto dell’anzianità di servizio invece in a.m. Ed m.m. Altre valutazioni chi per categoria e chi nn si sa ancora. Complimenti al ns cocer che ha pensato solo ad accontentare i lgt a pochi anni dalla pensione. Tutti meritevoli naturalmente.

Poteva essere fatto meglio.

Come al solito privilegiati gli Ufficiali..era la volta buona invece per ristabilire le giuste distanze tra i vari gradi…

In parte , gli avanzamenti a scelta non devono esistere, massimo per terzi,almeno per le carriere non dirigenziali.

No è peggiore. Il passaggio da Ass. C. +8 a Vice Sov. è disincentivante e per i sov. dal 18° in poi c’è poca luce

Sbagliato no, ma non sana tutto e ne crea altre di sperequazioni

Un Miliardo e seicento milioni per demotivare Forze Armate e Forze di Polizia. Invece di inCentiVarle. Ventidue anni nel grado M1 per avere anzianità nel grado da luglio 2017 con i marescialli nuovi che con 15 anni di servizio si trovano primi marescialli dal 2018. Dovrebbe esserci un Riordino per anzianità come siamo entrati in AM, Con promozione a scelta in tre anni e come lo saranno i nuovi marescialli. Noi chi siamo per restarci 22anni? In poche parole chi aveva anzianità M1 dopo otto anni e terza valutazione prende il grado da primo Maresciallo, come lo è per i nuovi marescialli. Invece è stato fatto un riordino ad hoc per primi marescialli e luogotenenti che avranno la massima qualifica con parametri da capogiro rispetto a noi. Infine chi sta nelle sale operative di massima responsabilità o chi sta in prima linea a combattere mafie e delinquenti è rimasto M1 per 22 anni, chi è stato in un ufficio, nei ministeri o in un magazzino con un compilatore solo, per lui, primo maresciallo da anni. SEMBRA UN RIORDINO GIUSTO?

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