I resti ritrovati nel bosco di Magliolo appartengono al militare Luca Catania,scomparso nell’ottobre del 2016 in circostanze misteriose.
Quella mattina l’uomo disse alla moglie che stava andando ad un corso per il lavoro, mentre ai colleghi disse che avrebbe preso dei giorni di malattia perché non si sentiva bene. Prima di uscire formattò completamente il suo cellulare e lo lasciò a casa insieme a tutto il resto, Portò con se solo la pistola d’ordinanza.
Gli inquirenti intanto hanno fatto sapere che la conferma definitiva arriverà soltanto con l’ esame del dna da parte dei Ris , ma i familiari non sembrano avere dubbi. Hanno riconosciuto alcuni indumenti, inoltre la pistola ha il numero di matricola di quella che il militare aveva in dotazione e che portò con se prima di sparire nel nulla.
Dal giorno in cui scomparve furono effettuate ricerche in tutta la zona per diverso tempo, ma del carabiniere in servizio presso la stazione di Finale Ligure non si seppe più nulla. La scoperta dei resti di Luca Catania è avvenuta casualmente alcuni giorni fa. Un cacciatore stava inseguendo un cinghiale ferito, quando si è imbattuto in un punto impervio, difficilmente raggiungibile. ( pare che il carabiniere si sia calato con una fune) . I soccorsi, ottanta uomini e 5 cani molecolari, all’epoca arrivarono ad una ventina di metri da quel posto. Malgrado prevalga l’ipotesi del suicidio, gli inquirenti non vogliono tralasciare alcun indizio.
METTI UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FB, CLICCA QUI, OPPURE SEGUICI SU TELEGRAM, ENTRA NEL NOSTRO CANALE, CLICCA QUI