di Virginia Piccolillo
Minacce ai sottoposti, pressioni per certificare il falso, rimozione di chi disobbediva. Obiettivo: «tagliare fuori» il generale Carlo Magrassi. Con l’accusa di «concorso nel reato continuato di minaccia a un inferiore per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri» la Procura militare ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica (è rimasto in carica fino allo scorso 29 marzo), Pasquale Preziosa e due alti generali del suo staff, Giampaolo Miniscalco e Antonio Di Lella.
L’udienza è fissata per il 19 maggio di fronte al gup del Tribunale militare di Roma. Preziosa non ha risposto con le parole, ma con una querela per calunnia.