Dominik Windish, medaglia d’oro nella mass start di Biathlon nei mondiali del 2020, riceve il più alto riconoscimento sportivo del CONI.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha organizzato questa mattina presso il teatro Del Verdi di Milano, la cerimonia di premiazione che ha conferito i Collari d’Oro al merito sportivo per i risultati conseguiti nella stagione 2020. Presenti in sala le massime cariche sportive nazionali, oltre al numero uno del CONI, il Presidente Gianni Malagò, anche Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport e Carlo Mornati, segretario generale del CONI insieme ai presidenti delle Federazioni di riferimento e alle autorità civili e militari.
Il “Collare d’Oro al Merito Sportivo” rappresenta il più alto riconoscimento sportivo, concesso agli atleti italiani capaci di conseguire i risultati o i titoli stabiliti con specifica deliberazione della Giunta Nazionale del CONI a livello internazionale in competizioni iridate o olimpiche.
Proprio in riferimento ai risultati conseguiti in occasione dei Campionati del Mondo della stagione 2020, gli sport invernali azzurri hanno visto l’assegnazione dei Collari d’Oro al merito a Federica Brignone, a Dominik Paris, a Dorotea Wierer e al Caporal Maggiore Scelto dell’Esercito Italiano Dominik Windish vincitore della gara mass start di Biathlon.
Raggiunto dai microfoni dei giornalisti locali Windish ha dichiarato “… sono onorato di ricevere un tale riconoscimento dal CONI. Ringrazio il Presidente Malagò in particolare per la sua vicinanza al nostro sport, così come la Federazione Italiana Sport Invernali per il continuo supporto a noi atleti nel raggiungere questi risultati. Ma soprattutto in questo giorno indossando il cappello alpino, vestire la massima onorificenza sportiva sulla divisa dell’Esercito Italiano, per mano del Sottosegretario Vezzali non è solo un onore ma motivo di orgoglio. Mi auguro che tanti giovani possano seguire la mia stessa strada e servire il nostro splendido paese con grandi gesta sportive come quelle viste in questa sala oggi”
FONTE ESERCITO ITALIANO