Germania: viceammiraglio a rapporto da capo Stato maggiore Difesa per dichiarazioni su Russi aI ministero della Difesa tedesco ha comunicato che le affermazioni del viceammiraglio Schoenbach, “in termini di contenuto e scelta delle parole, non corrispondono in alcun modo alla posizione” del dicastero

 

Il capo di Stato maggiore della Marina federale, il viceammiraglio Achim Schoenbach, è stato convocato a rapporto dal capo di Stato maggiore della Difesa tedesca, il generale Eberhard Zorn, per le dichiarazioni sulla Russia, il suo presidente Vladimir Putin e l’Ucraina.

È quanto riferisce il quotidiano “Bild”. Il ministero della Difesa tedesco ha comunicato che le affermazioni del viceammiraglio Schoenbach, “in termini di contenuto e scelta delle parole, non corrispondono in alcun modo alla posizione” del dicastero. 

All’Istituto “Manohar Parrikar”per gli studi e le analisi sulla difesa di Nuova Delhi, il capo di Stato maggiore della Marina tedesca ha affermato che Putin, vuole “molto rispetto” e “probabilmente lo merita”, con la Russia che è “necessaria contro la Cina”. Schoenbach ha aggiunto che Germania e India hanno “bisogno della Russia, un grande Paese” al proprio fianco come “partner bilaterale, dandole una chance, sebbene non sia una democrazia”.

Per il capo di Stato maggiore della Marina tedesca, tale posizione “è semplice e tiene la Russia lontana dalla Cina”, perché Pechino “necessita delle risorse” di Mosca. Putin vuole “molto rispetto e, Dio mio, darglielo ha un costo basso, forse nessuno”. Schoenbach ha sottolineato di parlare a titolo personale e da “cattolico romano”, osservando che le sanzioni contro Mosca sono andate “nella direzione sbagliata” e che si deve collaborare con la Russia in quanto “Paese cristiano”.

Il capo di Stato maggiore della Marina tedesca ha poi affermato che la Crimea è “andata” con l’annessione da parte della Russia nel 2014 e “non tornerà più” sotto la sovranità dell’Ucraina. Secodo Schoenbach, questo Paese non può aderire alla Nato perché non soddisfa i requisiti per entrare a far parte dell’Alleanza atlantica, dato che il Donbass è “occupato dall’esercito russo o dalle cosiddette milizie” separatiste.

Schoenbach ha, infine, affermato che la Georgia soddisfa le condizioni per entrare nella Nato, ma “non è intelligente” avere il Paese nell’Alleanza atlantica.

FONTE AGENZIA NOVA