di Luca Telese 30 gennaio 2017
Parla al congresso della Funzione Pubblica Cgil senza potersi mostrare: “Non ho più il diritto di iscrivermi del mio sindacato. Chi prenderà il nostro posto?”
Quando ho sentito la sua voce senza corpo, nel silenzio del teatro Brancaccio sono rimasto di sasso: “Siamo stati deportati nei carabinieri. Siamo stati militarizzati a forza, senza il nostro consenso”.
All’assemblea della Funzione pubblica della Cgil – sabato mattina – di fronte ad una Susanna Camusso che seduta in prima fila era anche lei stupita e spiazzata da un intervenuto che non poteva essere in alcun modo annunciato, “il forestale anonimo”, il sindacalista che ha perso il suo diritto ad essere sindacalista, ha voluto parlare lo stesso ai suoi ex compagni, forse per l’ultima volta.
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