Falsificano un referto Indagati medico e poliziotto

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L’agente era stato trovato (non in servizio) con un tasso
alcolemico più alto del limite: l’«aiuto» al Sant’Orsola

BOLOGNA – Un falso referto che ha attestato l’assenza di alcol nel sangue, meno di due ore dopo un controllo stradale con esito positivo. È l’accusa che la Procura di Bologna muove ad un medico dell’ospedale Sant’Orsola, che risponde di falso ideologico in concorso con un poliziotto che lavora in un commissariato della città. L’agente, non in servizio, fu trovato con un tasso alcolico di 1,8 g/l verso l’una del 15 maggio, quando fu fermato in strada dai carabinieri e sottoposto all’alcol test.

LE INDAGINI – L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, è scattata a seguito di un esposto anonimo, ma circostanziato, di un cittadino presente la notte tra il 15 e il 16 maggio in una sala d’attesa dell’ospedale, dove il poliziotto era stato accompagnato da un paio di colleghi, dopo il controllo stradale. Il cittadino avrebbe riferito che c’era una persona che diceva di essere un poliziotto e che avrebbe sistemato tutto. La vicenda è stata così approfondita: è stata fatta fare una consulenza tecnica che dimostra che per smaltire la quantità di alcol registrata dal test, oltre tre volte il limite, servono circa 20 ore.

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http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2015/16-novembre-2015/falsificano-referto-medico-indagati-medico-poliziotto–2302197192772.shtml

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