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Ex soldatessa ferita in Afghanistan: Quello chesta accadendo è pugno nello stomaco. Provo tanta rabbia

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Le donne “ripasseranno l’inferno che hanno già vissuto e rischia di essere peggio per le loro figlie, che si troveranno a crescere in un contesto che nega loro ogni diritto, che non potranno avere alcuna prospettiva di studiare o lavorare”

Lo ha detto Cristina Buonacucina, 37 anni, ex soldatessa che ha servito il paese in Afghanistan ed è rimasta ferita nell’attentato a Bala Murghab.

“È un pugno nello stomaco”

Alla domanda di cosa provi di fronte a quello che sta accadendo, l’ex soldatessa ha risposto “tanta rabbia, è incommentabile”. “È un pugno nello stomaco – ha aggiunto – Un insulto per tutti i sacrifici fatti, il sangue versato da tanta gente, i tanti morti”. Riguardo alle donne, per Buonacucina “ripasseranno l’inferno che hanno già vissuto e rischia di essere peggio per le loro figlie, che si troveranno a crescere in un contesto che nega loro ogni diritto, che non potranno avere alcuna prospettiva di studiare o lavorare”

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