Il posto comando dei Bersaglieri della Brigata “Aosta” dell’Esercito si addestra con le nuove tecnologie offerte dal sistema IMPERIO.
Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione “Bear Hunt”, condotta dai militari del 6° Reggimento Bersaglieri dell’Esercito che hanno dispiegato il proprio posto comando all’interno della Caserma “Luigi Giannettino”.
L’esercitazione del tipo CPX-CAX-MAPEX (Command Post Exercise – Computer Assisted Exercise – Map Exercise), ha avuto lo scopo di verificare il livello addestrativo dello staff, nonché di mantenere e incrementare le capacità già acquisite per rispondere nel modo più aderente alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale.
Gli esercizi condotti dai fanti piumati della Brigata “Aosta” hanno avuto l’obiettivo di testare l’addestramento dei Comandanti ai vari livelli nella pianificazione, nell’organizzazione e nella gestione delle attività tattiche militari. Durante la fase condotta, pur mantenendo la fondamentale centralità dell’uomo-soldato, si è potuta verificare la capacità di emanazione degli ordini devoluta agli organi di Comando e Controllo (C2), la manovra con le procedure di impiego delle minori unità, nonché la gestione del flusso delle comunicazioni nelle direzioni di bottom up/top down, grazie alle nuove tecnologie espresse dalla Forza Armata mediante l’uso del sistema di Comando e Controllo (C2) “IMPERIO”, quale moderno supporto in fase di pianificazione e condotta di operazioni tattiche e durante l’elaborazione di ordini in modalità condivisa.
Grazie a questa continua evoluzione e alla propria attitudine a innovarsi, proiettandosi continuamente nel futuro, i bersaglieri della Brigata “Aosta” cercano costantemente di adeguarsi ai nuovi e mutati scenari, poggiando le fondamenta del proprio lavoro sui valori dell’abnegazione al servizio, avendo chiari gli obiettivi e le priorità verso cui incanalare ogni energia fisica e intellettuale, cercando di disimpegnare il proprio addestramento in attività complesse e dall’elevato grado di realismo.
Con queste moderne tecnologie recentemente acquisite, i Bersaglieri dell’Esercito hanno potuto sfruttare, nel corso della “Bear Hunt”, i vantaggi generati dalla capacità del software IMPERIO per interagire con i sistemi in dotazione alle piattaforme VBM 8×8 “Freccia” di cui il 6° reggimento bersaglieri è dotato.
FONTE E FOTO ESERCITO ITALIANO