Esercito: 101 Anni delle Unità CBRN

Il 7° Reggimento difesa CBRN celebra l’anniversario del Servizio Chimico Militare dell’Esercito Italiano.

Le unità CBRN si occupano da oltre un secolo della difesa contro le minacce invisibili e letali

E’ stato celebrato presso il 7° reggimento Difesa CBRN “CREMONA” di Civitavecchia il 101° anniversario della costituzione delle unità CBRN (Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari), alla presenza del Comandante dell’Artiglieria, Generale di Brigata Francesco PRINCIPE, delle autorità civili, militari, religiose, delle associazioni combattentistiche e d’Arma e di una nutrita rappresentanza di personale che ha prestato servizio nelle fila del reggimento.​

Di storica appartenenza all’Arma di Artiglieria, la fondazione delle unità CBRN risale al 1° luglio 1923, quando il Servizio Chimico Militare venne istituito per far fronte alle nuove minacce emerse durante la Prima Guerra Mondiale, in particolare per far fronte all’uso delle armi chimiche. Con il tempo, la competenza del servizio si è ampliata per includere anche le minacce biologiche, radiologiche e nucleari, portando alla nascita delle unità CBRN come le conosciamo oggi.​

Durante la cerimonia il Comandante del 7° reggimento, Colonnello Marco BALEANI, ha ricordato come l’anniversario della costituzione delle unità CBRN dell’Esercito Italiano sia un momento di riflessione sui valori e le tradizioni che ne rappresentano l’identità, nonché un’occasione di riconoscimento del lavoro instancabile e dell’impegno di uomini e donne che, per oltre un secolo, hanno dedicato le loro vite alla difesa contro minacce invisibili e letali.​

Le unità CBRN sono incaricate di prevenire, rilevare e rispondere ad attacchi e incidenti che coinvolgono agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari. Il loro rigoroso addestramento e l’uso di tecnologie avanzate, permettono al reggimento di operare efficacemente in una vasta gamma di scenari operativi, anche sul territorio nazionale, in sinergia con le altre componenti dello Stato preposte a fronteggiare situazioni di emergenza e crisi.​

Con lo spirito di innovazione e la loro professionalità, collaborando con università, istituti di ricerca e industrie per sviluppare nuovi strumenti e tecniche di rilevazione, protezione e decontaminazione, le unità CBRN continuano oggi a essere un baluardo di sicurezza e protezione per affrontare e mitigare le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari.​

FONTE E FOTO ESERCITO ITALIANO

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