20 giugno 2023 1° Lgt. in pensione Antonio Pistillo
L’ultima legge di bilancio ha previsto l’erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per 13 mensilità, da determinarsi nella misura dell’1,5% dello stipendio (lordo tabellare) con decorrenza dalla prima mensilità del 2023, ma a tutto il mese di giugno non è stato ancora corrisposto.
Secondo l’Unione Sindacale di Polizia Penitenziaria tale emolumento farà il suo esordio con la busta paga di luglio prossimo e potremo, finalmente, constatare se la tesi manifestata, con precedenti articoli, in merito al fatto che questo emolumento non si aggiunge all’attuale indennità di vacanza contrattuale in godimento, contrariamente alla tesi prevalente rappresentata da vari attori che hanno scritto in merito, ma l’assorbe. La tabella a seguire mostra il reale aumento, per differenza, se confermata l’abrogazione, di fatto, dell’indennità di vacanza contrattuale
Relativamente alle somme derivanti dal conguaglio per il periodo pregresso, non risultano, ad oggi, informazioni sulla tempistica del pagamento