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Effetto GreenPass, nuove disposizioni del DAP circa l’organizzazione operativa dei servizi della Polizia Penitenziaria

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I primi giorni di SuperGreenPass negli istituti penitenziari sono stati, per quanto consta dai dati raccolti nella periferia, sostanzialmente tranquilli e senza particolari difficoltà.

Questo soprattutto grazie alle donne ed agli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria che, con sensibilità e grande professionalità, si sono presentati in servizio, nei vari turni, in possesso dell’idonea certificazione”.

Lo dichiara il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE Donato Capece. “Oggi nelle carceri italiane abbiamo 16 unità fra la Polizia Penitenziaria e 14 fra il personale amministrativo e dirigenziale dell’Amministrazione come personale assente ingiustificato, ai sensi del decreto-legge n. 127 del 21 settembre 2021sulle Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

I dati dell’ultimo monitoraggio effettuato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria registrano 196 detenuti positivi (34 in più rispetto alla scorsa settimana), a fronte di una popolazione reclusa di 54.111 effettivamente presenti negli istituti. Soltanto due risultano essere sintomatici, mentre un terzo è ricoverato in una struttura ospedaliera.

Numeri al rialzo anche fra gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, che contano 217 positivi (46 in più rispetto a sette giorni fa), pressoché tutti a casa e nessuno in ospedale. Sono invece 20 fra il personale amministrativo e dirigenziale dell’Amministrazione, con un solo ricoverato”, prosegue Capece.

Anche coloro che ancora non sono vaccinati si stanno organizzando per essere in regola, ma io credo che vadano invece riviste le disposizioni emanate dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che consentono a familiari dei detenuti, avvocati, magistrati e periti di accedere alle carceri senza il GreenPass, lasciandone l’obbligo solamente al personale di Polizia Penitenziaria: non credo che il terribile virus distingua tra divisa ed abiti civili….”.

Roma, 9 dicembre 2021

Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE

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