di Simonetta D’Este
Questa volta, però, la parola non è stata scritta in un tema. A farsi avanti è stato un sottufficiale friulano, Giorgio Cecere, 1° maresciallo luogotenente dell’8° reggimento della Brigata Julia in pensione. Cecere ha scritto all’Accademia della Crusca.
«Mi sono accorto che era usata da tutti noi – spiega –, ma che non esisteva per la lingua italiana.