Negli ultimi venti anni si sono susseguiti una serie di veicoli normativi che, intervenendo in modo riduttivo sulle dotazioni organiche, hanno avviato il passaggio da un modello di Forze Armate basato sulla coscrizione obbligatoria, di circa 300.000 unità complessive (inizio anni 2000), a modelli di 230.000/250.000 (Decreto legislativo. n. 215/2001), successivamente ridotti a 190.000 da conseguire entro il 2021 e di 150.000 unità da conseguire entro il 2024 (Legge n. 135/2012 e Legge n. 244/2012).
Il progressivo décalage degli organici, teso al raggiungimento del traguardo previsto per il 2024, si realizza di fatto con provvedimenti di contenimento della spesa pubblica nel settore del personale che incidono in maniera significativa sulle capacità di assunzione della componente militare, ovvero, con notevole riduzione dei reclutamenti nell’intero comparto.
Tale processo, con particolare riferimento ai prossimi anni, fa sì che le Consistenze in AA.P.24 scendano da 167.252 unità del 2020, a 167.057 unità nel 2021 e a rispettivamente 166.484 e 165.529 unità nel 2022 e 2023.
Relativamente al ruolo degli ufficiali, la riduzione, apparentemente esigua, è il risultato delle fuoriuscite del personale in servizio permanente compensate dall’incremento del personale a tempo determinato (incrementato anche a seguito dei reclutamenti di personale sanitario a ferma annuale avvenute a seguito dell’emergenza COVID-19).
Il ruolo Marescialli evidenzia una significativa riduzione, mentre si rileva un incremento per il ruolo Sergenti; tale ruolo risulta in espansione per le immissioni di personale proveniente dal ruolo dei Volontari in Servizio Permanente e l’assenza di significative fuoriuscite per limiti di età.
La riduzione dei VSP è determinata dal mancato transito in servizio permanente di VFP. Risultano in incremento anche i Volontari in Ferma Prefissata e gli allievi.
L’incremento di quest’ultimi è determinato dalle maggiori immissioni degli allievi marescialli ed è teso a mitigare il repentino calo delle consistenze dovuto alle fuoriuscite per limiti di età previsto dal 2024. Per completezza di informazione, si riportano le evoluzioni degli organici nel tempo individuati nel processo di revisione del settore.Di seguito le due tabelle contenute nel “Documento programmatico pluriennale” che riassumono la situazione attuale e quella prevista dalla 244/12,da adottare entro il 2024: