La 46ª Brigata Aerea dell’ Aeronautica Militare, è un vero e proprio orgoglio italiano. La lista delle sue missioni umanitarie e di protezione civile adempiute con grandissima professionalità e capacità operativa è tanto lunga da aver investito quasi tutti continenti.
Con i suoi velivoli da trasporto C-130J e C-27J svolge un’ampia gamma di missioni nell’ambito del trasporto aereo, sia di carattere militare – con la partecipazione in tutti i Teatri Operativi che vedono la presenza delle Forze Armate italiane – sia in ambito civile, in concorso con altre agenzie dello Stato, come è avvenuto nel corso dell’emergenza Covid-19, o per soccorsi umanitari, evacuazioni di popolazioni in difficoltà o interventi in caso di calamità naturali.
Non c’è uragano, terremoto, tsunami, alluvione o emergenza sanitaria nel mondo che non abbia visto il pronto intervento dei C-130J e dei C-27J della 46ª Brigata. Una visita che ho fortemente voluto per portare il sostegno convinto e la vicinanza dell’istituzione parlamentare agli uomini e le donne che detengono la bandiera di guerra più decorata tra tutti i reparti di volo dell’Aeronautica Militare.”
Lo afferma Gianluca Rizzo , Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, che questa mattina ha fatto visita alla 46ª Brigata Aerea presso l’aeroporto San Giusto di Pisa.
Accolto dal Comandante della Brigata, il Generale Alessandro De Lorenzo, il Presidente Rizzo ha fatto visita alla base e deposto una corona commemorativa presso il monumento che ricorda gli aviatori uccisi nell’eccidio di Kindu (11 novembre 1961, Repubblica Democratica del Congo).
Il Presidente Rizzo ha inoltre visitato il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” e partecipato ad un addestramento “close protection team” alla presenza del Comandante del COMFOSE, Gen. Pietro Addis e del Comandante del 9° Reggimento, Col. Giovanni Luigi Isoni.
“Il reparto Incursori dell’Esercito “9° Col Moschin” – ha dichiarato Rizzo- è un fiore all’occhiello delle nostre Forze Armate. E’ composto da personale brevettato attentamente selezionato e formato, particolarmente addestrato ed equipaggiato per condurre l’intero spettro dei compiti tipici delle Operazioni Speciali che rivestono una rilevanza strategica nazionale.
Abbiamo più volte affrontato nei lavori della Commissione Difesa le questioni legate allo status e alle funzioni delle forze speciali e fa piacere vedere tanta passione e professionalità messe a disposizione della sicurezza della Nazione”.