“Fratelli d’Italia deve denunciare anche per l’anno 2021 una forte sperequazione nel riparto del Ministero della Difesa dei contributi alle Associazioni combattentistiche e d’Arma.
Infatti, come accaduto per gli anni precedenti registriamo una pioggia di fondi alle Associazioni combattentistiche e partigiane mentre a quelle d’Arma, di categoria e di specialità soltanto le briciole.
Una situazione che denunciamo da tempo ed a fronte della quale purtroppo registriamo nel corso degli anni soltanto deboli e approssimativi correttivi. Avevamo, infatti, anche suggerito criteri di monitoraggio sull’impiego delle risorse, sui progetti presentati, sul numero degli iscritti e sulla trasparenza delle attività, chiedendo che tale atteggiamento discriminatorio fosse corretto ed evitato, ma i risultati continuano ad essere deludenti. Insomma, nulla è cambiato.
Infatti, anche per il 2021 si rifinanziano con uno stanziamento di 1 milioni di euro le Associazioni Combattentistiche e Partigiane e con 702.918 euro le Associazioni d’Arma, di Categoria e di Specialità.
Ad esempio, l’Anpi vede aumentare di 2 milioni le risorse attribuite, mentre il Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare perde 11 milioni. Una sperequazione resa ancora più grave dal fatto che l’Anpi, così come alcune Associazioni combattentistiche, impiegano queste risorse in attività che nulla hanno a che vedere con le finalità per le quali sono nate, e piuttosto per intervenire nel dibattito politico.
Comportamento inaccettabile. Per questo FdI oltre a ribadire le sue critiche, annuncia che presenterà un’interrogazione e chiederà l’accesso a tutti gli atti ed ai relativi rendiconti, affinchè si faccia definitivamente chiarezza sul criterio seguito per l’attribuzione dei fondi e sul merito dei progetti finanziati”.
FONTE SECOLO D’ITALIA