La Spezia, 8 gennaio 2018 – L’ex capo di stato maggiore della Marina Militare Giuseppe De Giorgi deve fronteggiare un’altra tegola investigativa dopo quelle che lo avevano colpito sulla via del fine mandato, nella primavera del 2016, e dalle quali era uscito a testa alta.
Stavolta si tratta dell’istanza di sequestro preventivo di beni personali per 15 milioni di euro. L’iniziativa è della Procura presso la Corte dei conti del Lazio e muove dal convincimento che alcune modifiche costruttive pretese in corso d’opera alle fregate multimissione commissionate a Fincantieri abbiano prodotto – rispetto al progetto iniziale del 2003, per 10 unità, e ai contratti stipulati – un danno erariale. Leggi tutto, clicca QUI