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Dalla guerra a Saddam alla sfida ai piromani: le imprese del generale-eroe (video)

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“Sì, ho iniziato da incendiario e ora sono un pompiere”, dice scherzando il generale di divisione aerea della riserva Antonio Urbano, attuale pilota di Canadair. Urbano in fatti partecipò aDesert Storm nel 1991, e aveva sotto di sé i piloti Cocciolone e Bellini, abbattuti dagli iracheni e tenuti prigionieri per oltre un mese.

In Aeronautica dal 1972, Urbano ha una grandissima esperienza. Prese il brevetto all’accademia di Pozzuoli, dalla quale uscì sottotenente. Nel 1976 fu alla scuola di volo di Lecce e l’anno successivo fece la scuola avanzata di Amendola per i jetG91, A Grosseto imparò a pilotare gli F104. Nel 1978 entrò nelle Pantere nere di Treviso nel 155° Gruppo del quale ancora idealmente si sente parte.

Dal 1979 al 1982 è stato in varie occasioni in Sicilia per le operazioni relative alla crisi con la Libia, e nel 1984, ormai capitano il 155° fu allertato per la questione libanese. L’anno successivo, quando furono introdotti i Tornado, Urbano andò a Ghedi e poi a Piacenza col 50° stormo sempre inserito nel 155° Gruppo di cui Urbano divenne comandante.

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