(ANSA)Parte dal Policlinico del Celio a Roma, uno dei maggiori ospedali italiani, la riqualificazione degli edifici militari finalizzata al risparmio energetico.
E’ il primo atto di un accordo di collaborazione fra Enea e Ministero della Difesa, rende noto un comunicato. Il protocollo d’intesa, firmato oggi dal presidente Enea Federico Testa e dal sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano prevede anche attività di formazione su questi temi per il personale del dicastero.
Il Policlinico militare del Celio è un complesso di una ventina fra edifici e padiglioni, unico nel suo genere sia per valore storico e architettonico, sia per dimensioni e strumentazioni d’avanguardia. “Il protocollo – ha evidenziato Testa – prosegue nel solco delle collaborazioni già intraprese dalla nostra Agenzia con Amministrazioni Pubbliche, quali il Ministero dei Beni Culturali per la diagnosi e la riqualificazione energetica dei musei, il Ministero delle Politiche Agricole, il Parlamento per la diagnosi energetica di immobili storici come Palazzo Montecitorio e Palazzo S.Macuto e l’Arma dei Carabinieri per la diagnosi del Comando generale di viale Romania a Roma”.
“L’Enea – ha aggiunto – svolge funzioni di Agenzia Nazionale e l’Efficienza Energetica, ed è quindi istituzionalmente preposto a supportare a livello tecnico-scientifico l’attuazione di politiche governative in tema di riqualificazione ed efficientamento energetico”. “Il dicastero Difesa e le singole Forze Armate – ha sottolineato il sottosegretario Alfano – hanno già conseguito risultati ragguardevoli per la sostenibilità energetico/ambientale. La recente costituzione di una Struttura di Progetto Energia, voluta fortemente dal ministro Pinotti, è espressione inequivocabile di tale impegno del dicastero”.