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Dal 2018 i militari potranno essere sindacalizzati

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Il mondo dei diritti e delle prerogative sindacali potrebbe presto aprirsi per le Forze armate, Arma dei carabinieri compresa. Il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa (Ecsr), infatti, ha dichiarato ammissibili i rilievi portati avanti in quella sede dai legali dei sindacati dell’ex Corpo Forestale – Sapaf, Ugl-Cfs e Dirfor -, minando nei fatti ancora una volta l’impianto della riforma Madia.

Già all’indomani dell’emanazione del decreto legislativo 177/2016 (la riforma della pubblica amministrazione ideata dal governo Renzi e promulgata da quello Gentiloni, sempre sotto l’egida del ministro Madia), i sindacati di categoria avevano in progetto di portare all’attenzione dell’Europa un progetto, quello della soppressione del Corpo forestale e del suo assorbimento con i carabinieri, che ha militarizzato personale civile comprimendo i diritti sindacali.

L’Ecsr, per chi non lo conosce, è istituito allo scopo di determinare se la normativa e la pratica degli Stati membri sia in conformità con le norme della Carta sociale europea e dei suoi protocolli. La principale specificità della Carta sociale europea è che gli Stati si impegnano a considerarsi vincolati alle sue disposizioni. Possono essere presentati al Comitato reclami sulla violazione delle disposizioni contenute nella Carta da parte degli Stati. I reclami possono provenire non dai singoli cittadini ma da organizzazioni rappresentative, Ong iscritte a una particolare categoria, sindacati e altri soggetti. Leggi tutto, clicca QUI
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