Custodia cautelare per due militari dell’Aeronautica accusati di corruzione

Due militari dell’Aeronautica sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Catania con l’accusa di istigazione alla corruzione nell’ambito della procedura di esproprio per pubblica utilità di terreni adiacenti alla base militare di Sigonella.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita nei confronti di un tenente colonnello e di un luogotnente entrambi in servizio  presso il 3° Reparto Genio di Bari.

Entrambi dovranno rispondere dell’accusa di istigazione alla corruzione nell’ambito della procedura di esproprio per pubblica utilità di terreni privati per l’ampliamento a finanziamento Nato della base aerea di Sigonella.

Da quanto riporta SKYTG24, le indagini hanno consentito di accertare che i due appartenenti all’Aeronautica militare, deputati a seguire l’iter amministrativo di tutta la procedura di esproprio di una vasta area (circa 100 ettari) confinante con la base aerea di Sigonella, hanno sollecitato il proprietario del terreno a versare una somma di denaro in contanti, garantendo in cambio molteplici vantaggi.

Come, ad esempio, un indennizzo maggiore (fino a 35mila euro per ettaro) rispetto ai valori di mercato (18mila euro) per l’esproprio del terreno; un ampliamento, rispetto al progetto originario, dell’area da espropriare, così da garantire un maggiore vantaggio al privato, con conseguente aumento della spesa pubblica; il veloce riconoscimento dell’indennità di esproprio, senza necessità di avviare contenzioso con la Pubblica amministrazione. 

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