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CUSI: Conguagli anno 2023 e Certificazione Unica 2024 (redditi 2023)

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Con il primo messaggio del 2024, il CUSI ( Centro Unico Stipendiale Interforze) informa sulla situazione dei conguagli nel presenti nel cedolino di febbraio 2024 e sulla Certificazione Unica 2024 (redditi 2023)

L’art. 23 comma 3 del D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 pone in capo al Sostituto d’Imposta l’obbligo di provvedere, entro il 28 febbraio di ogni anno, ad effettuare le operazioni di conguaglio tra le imposte dovute e le ritenute già operate sui redditi corrisposti agli amministrati nell’anno precedente, tenendo conto delle detrazioni eventualmente spettanti a norma degli articoli 12 e 13 del D.P.R. n. 917 del 22.12.1986 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR).

In ottemperanza alla disposizione richiamata, il MEF-NoiPA, che materialmente svolge le attività connesse alle funzioni di sostituto d’imposta in capo allo scrivente, con il messaggio n. 026 del 21/02/2024 pubblicato nell’area personale del portale NoiPA di ciascun amministrato, ha reso noto di aver provveduto ad effettuare i conguagli ed ad applicare integralmente le relative risultanze a credito o a debito nel cedolino di febbraio 2024.

Pertanto, in assenza di una specifica previsione normativa, non è possibile rateizzare il debito discendente dalle operazioni di conguaglio fiscale di fine anno, fatta eccezione per i soli conguagli a debito relativi al trattamento integrativo di cui all’art. 1 del D.L. 3/2020 (cd. ex bonus Renzi), per i quali l’eventuale recupero è attuato, per espressa previsione normativa, in n. 8 rate (da febbraio a settembre).

Nei casi in cui l’importo del cedolino di febbraio non sia stato sufficiente per l’integrale recupero del conguaglio a debito, la parte residua sarà applicata nelle mensilità successive.

Si comunica, inoltre, che nella predetta area personale sarà resa disponibile, entro il 16 marzo 2024, la Certificazione Unica 2024 (CU2024) relativa ai redditi erogati tramite il sistema NoiPA nell’anno d’imposta 2023.

Di particolare rilievo, rispetto all’anno precedente, è l’esposizione nel riquadro dei familiari a carico della CU dei dati di tutti i familiari fiscalmente a carico nell’anno d’imposta 2023 presenti in banca dati NoiPA, a prescindere dal diritto alle detrazioni per familiari a carico di cui all’art. 12 del TUIR.

Tali dati, unitamente a tutti gli altri presenti nella CU (redditi da lavoro dipendente, ritenute Irpef, addizionali Irpef etc.) vengono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per la predisposizione della dichiarazione precompilata modello 730/2024 e il riconoscimento automatico delle agevolazioni (detrazioni e deduzioni) per oneri, spese e rimborsi spettanti per i familiari fiscalmente a carico (es. spese mediche, di istruzione, asili nido, etc.), ivi incluse quelle previste per le addizionali Irpef.

Si specifica che la mancata indicazione dei dati dei familiari a carico nella CU2024 non pregiudica il riconoscimento delle agevolazioni sopra indicate, che potranno essere richieste direttamente in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Messaggio                                                                                    

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