Tragedia nel’ Arma, l’ennesima. I morti da covid-19 nei soli carabinieri sarebbero sette, forse otto. L’ultimo dell’angosciante lista è il Brigadiere Capo Claudio Santoro, deceduto in terapia intensiva dopo aver lottato per giorni contro la malattia.
Santoro aveva 57 anni ed era prossimo alla pensione. Una vita dedicata all’Arma dei carabinieri. Era stato ricoverato al Policlinico di Foggia lo scorso 25 marzo per problemi respiratori, ma le sue condizioni si erano costantemente aggravate, fino al decesso avvenuto lo scorso lunedì in tarda serata.
Santoro prestava servizio a Lucera, ma in precedenza aveva prestato servizio a Vieste, Presicce e presso il 32° Stormo di Amendola come carabiniere per l’Aeronautica Militare.
Il sindaco lucerino, Antonio Tutolo ha espresso il proprio cordoglio a nome di tutta la città di Lucera,descrivendo il militare come una persona “gentile con tutti”.
I colleghi lo hanno descritto come “un militare di gran cuore che amava il suo lavoro. Un uomo dalla profonda educazione, sempre disponibile con gli altri”.
il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi si è detto profondamente addolorato. Rivolgo alla famiglia di Claudio le mie sentite condoglianze”. “Esprimo al Generale Nistri e a tutta l’Arma dei Carabinieri la mia solidarietà e vicinanza per la perdita di un collega che amava profondamente il suo lavoro e che ha compiuto fino all’ultimo il suo dovere” – conclude Calvisi.
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