Ha perso venticinque chili Giovanni Galletta, Luogotenente Qualifica Speciale dei carabinieri e Comandante di Stazione di Voghera. La sua guarigione è stata lunghissima, ma finalmente ce l’ha fatta a superare la fase più pericolosa.
Il maresciallo Galletta, 51 anni, si era ammalato di covid-19 a inizio marzo. Le sue condizioni si erano aggravate al punto che per trenta giorni è stato in coma, sospeso tra la vita e la morte. Un polmone collassato, che, con grande stupore dei medici, improvvisamente ha ripreso ha funzionare .
Il Luogotenente, intervistato da “La Provincia Pavese”, ha dichiarato di voler tornare finalmente a casa e al lavoro . Un piccolo miracolo? «Ma no – si è schernito al telefono con un conoscente – è grazie al sassofono che mi sono fatto i polmoni così resistenti…».
Galletta dovrà seguire una lunga e faticosa riabilitazione . Ci vorrà ancora qualche mese prima che possa ristabilirsi del tutto. Verrà trasferito in una struttura riabilitativa e per un pò non potrà ancora riabbracciare i suoi cari, ma finalmente potrà lasciare l’ospedale di Pavia, dove i dottori lo hanno accudito e curato dal giorno in cui era arrivato dall’ospedale di Voghera in condizioni molto serie.
«E’ che quello che dai torna indietro – ha detto a un conoscente –, se ti comporti bene con gli amici e con i nemici, se fai del bene e sei corretto, poi questo è i risultato. Io non sono bigotto, ma credo che le tante persone che hanno pregato per me abbiano creato una piccola corsia preferenziale perché mi arrivasse un aiuto dall’alto».
I migliori auguri di una pronta guarigione dalla nostra redazione.
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