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Contratto Sicurezza e Difesa – 2 delle 3 FFAA non firmano. “Audio”- l’Intervento del Ministro Minniti

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Il Contratto del Comparto Sicurezza e Difesa è stato firmato nella notte, ma non sono certo mancate le polemiche . Un membro del Cocer Aeronautica Cat. B ha perfino annunciato di non ricandidarsi nella prossima tornata elettorale della Rappresentanza Militare , sia perchè non “ha più la forza per proseguire il mandato in queste condizioni , sia per la scarsità dei risultati ottenuti con questo Governo, anche sul tema del Riordino delle Carriere- Nella registrazione audio, si sente chiaramente sia l’intervento del delegato  Cocer Aeronautica Sinesi , sia quella del Ministro Minniti che giustifica l’azione del governo sulla firma del contratto,  malgrado non sia stato raggiunto l’accordo con tutti:

Il Ministero della Difesa su twitter ha rilasciato la seguente nota: 

Queste le sigle dei firmatari:  SIULP – SAP – SIAP – UGL POLIZIA DI STATO – SILP CGIL – SILP CGIL – CONSAP ADP ANIP ITALIA SICURA – COISP – FEDERAZIONE UIL POLIZIA; per la Polizia penitenziaria SAPPE – OSAPP – UIL PA POLIZIA PENITENZIARIA – SINAPPE, FNS CISL, USPP, FSA CNPP, CGIL FP PP; per i CO.CE.R: Esercito in tutta la sua interezza, Carabinieri, Guardia di Finanza-

Non hanno firmato il COCER Aeronautica ed il COCER della Marina Militare

Il Ministro uscente Madia con un tweet all’1.20 ha dichiarato: un altro importante risultato sul fronte dei rinnovi contrattuali, dopo quello per gli statali, raggiunto da sindacati e governo.

Il nuovo contratto, da quanto riporta Firenzepost, prevede aumenti mensili di circa 50€ netti per il 2018, ed è retroattivo dal 2016, ma con cifre inferiori. Gli aumenti LORDI infatti spazieranno  dai  10/20 euro/mese del 2016 ( In base al grado rivestito), ai 30/40€ mese per il 2017, fino ad arrivare ai circa 100 euro/mese per il 2018. Le cifre quindi saranno tutte tassate  per l’aliquota di riferimento.

A detta del governo, gli arretrati del 2016 e 2017 saranno accreditati con un assegno una tantum di  circa 300€ netti ( euro più,euro meno) che dovrebbe essere erogato il prossimo marzo, ma verrà molto probabilmente anticipato alla fine di febbraio, poco prima delle elezioni.

Gli arretrati del 2018 si aggireranno sempre attorno a cifre vicine ai 300€ ( lordi) ma non è dato sapere se verranno accreditati entro marzo.

 

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