Ufficiale dell’Esercito, in congedo con i gradi di generale, Ciro Fiore (nella foto) ha legato il suo nome anche al destino del Savoia calcio di Torre Annunziata, sebbene per un breve periodo, quando i bianchi dei fratelli Mario e Salvatore Moxedano aspiravano ad essere la seconda squadra della Campania, alle spalle del Napoli.
L’ufficiale in quel periodo era anche vicino alla nazionale militare di calcio, e per questo i suoi contatti erano preziosi in fase di calciomercato. Conosciuto, stimato, apprezzato a Torre Annunziata, Ciro Fiore è uno dei due nomi eccellenti finiti nella bufera dei concorsi truccati, un filone d’indagine assegnato dalla procura di Napoli alla Guardia di finanza.