L’intercettazione è strabiliante. Dimostra che l’algoritmo messo a punto per rispondere esattamente ai quiz, fare un passo importante verso la vittoria del concorso, arruolarsi in “fermavolontaria quadriennale” nell’Esercito e nella Marina, epuntare dritti verso il posto fisso nelle forze armate o di polizia, veniva dettato a mo’ di lezione a intere classi di scuole private. Sono le 11.40 del 26 giugno scorso. Gli studenti di una scuola di preparazione ai concorsi nel napoletano sono in ascolto. Parla S. V., uno della cricca degli indagati. Viene messo in viva voce.
S. V: “Allora mi sentite ragazzi, ragazzi mi sentite, pronto mi sentite, mi sentite adesso?…