Nelle scorse ore i finanzieri hanno notificato 15 avvisi di conclusione delle indagini. L’indagine della Procura di Napoli, coordinata dal pm Giancarlo Novelli si è conclusa con ben 15 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di avere messo in piedi un sistema che grazie ad un algoritmo, permetteva di ricavare e vendere le risposte esatte ai concorsi per volontario in ferma prefissata di 4 anni (VFP4) consentendogli in questo modo di accedere nelle forze armate e dell’ordine.
Le accuse sono rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla divulgazione dei quiz prima del giorno dell’esame, associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio ed autoriciclaggio .
Secondo gli inquirenti alcune centinaia di candidati avrebbero acquistato una formula che gli permetteva di ottenere le risposte ai test, invalidando il concorso. Le persone accusate hanno ora a disposizione venti giorni per presentare le proprie memorie difensive .