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Comprensorio militare di Persano. A fuoco tonnellate di ecoballe. In corso le rilevazioni ambientali

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L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac) ha avviato le attività di monitoraggio nell’area e dopo le prime rilevazioni rilasciando un comunicato stampa:

“Come noto, non è presente in normativa un valore limite per la qualità dell’aria ambiente per diossine e furani aerodispersi”, pertanto l’Arpac utilizza a riferimento per le proprie valutazioni “il valore consigliato dal LAI, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, pari a 0,15 picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente”.

Nel comprensorio militare di Persano – si apprende dalla nota dell’Arpac – il valore è significativo, ma lievemente inferiore al valore di riferimento.

La preoccupazione del Sindacato SIAMO

Un vasto incendio è scoppiato il 30 luglio 2024 all’interno del sedime militare di Persano, nei pressi del comune di Serre, a circa 4-5 km dalla prima caserma.

Il rogo ha coinvolto decine di migliaia di ecoballe di rifiuti, accumulati nel sito da anni. Le cause dell’incidente sono ancora sotto indagine. Fiamme Oltre i 10 Metri.

Sono intervenute le Forze dell’Ordine e una squadra antincendio dell’Esercito Italiano, appositamente addestrata per gestire emergenze all’interno del comprensorio.

Il SIAMO Esercito  chiede che il personale militare venga tenuto fuori dall’installazione fino alla completa messa in sicurezza dell’area. È fondamentale che l’emergenza non tocchi direttamente il personale, perciò suggeriamo l’istituzione di apposite licenze per i colleghi coinvolti.

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