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Comparto Difesa e Sicurezza: Effetti della sentenza della Corte Costituzionale n. 4/2024 sulla R.I.A.

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 Previmil ( Direzione Generale della Previdenza Militare) ha chiarito definitivamente gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale per il personale appartenente al comparto Sicurezza e Difesa. La pubblichiamo di seguito

OGGETTO: Effetti della sentenza della Corte Costituzionale n. 4/2024 sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (R.I.A.) per il personale appartenente al comparto Difesa e Sicurezza.

1. Si fa riferimento alle istanze pervenute alla Scrivente con le quali alcuni amministrati, in congedo, hanno chiesto di procedere al ricalcolo del credito dagli stessi maturato alla data del 31/12/2023.

Ciò in virtù della recente sentenza n. 4/2024 della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo l’art. 51, comma 3, legge 23 dicembre 2000, n. 388, nella parte in cui, retroattivamente, escludeva l’operatività di maggiorazioni alla retribuzione individuale di anzianità dei dipendenti pubblici in relazione al triennio 1991-1993.

2. Al riguardo, si rappresenta che la RIA consiste in un elemento stipendiale proporzionale all’anzianità di servizio, nella quale è confluito il maturato per classi e scatti in godimento al 31/12/1986.

Tale emolumento è stato previsto sia per il personale contrattualizzato del Comparto Ministeri (oggi, Funzioni Centrali), con D.P.R. n. 266/1987 (come modificato dal D.P.R. n. 494/1987) sia per il personale delle Forze Armate, con D.L. n. 379/1987, convertito dalla legge 14 novembre 1987, n. 468. Inoltre, per il personale militare, l’art. 2 della legge 8 agosto 1990, n. 231 ha previsto un ulteriore incremento della RIA.

3.Tuttavia, l’art. 51, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale, ha causato una sperequazione retributiva per i soli dipendenti pubblici appartenenti al Comparto Ministeri.

Solo per questi ultimi, infatti, il suddetto articolo era intervenuto, in via retroattiva, per escludere l’operatività di maggiorazioni alla retribuzione individuale di anzianità dei dipendenti pubblici in relazione al triennio 1991-1993. 

4. Di conseguenza, la recente sentenza n. 4/2024 della Corte Costituzionale non ha effetti sulla RIA del personale appartenente al comparto Difesa e Sicurezza, ma trova applicazione limitatamente al personale del Comparto Ministeri/Funzioni Centrali.

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