Anche nel 2022 esta alta la tensione nelle carceri della Lombardia. Ieri è infatti da registrare la clamorosa protesta di un detenuto della Casa Circondariale di COMO che è salito per protesta sul tetto dell’Istituto di pena. Ne da notizia il SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“Sono stati momento di grande tensione, gestiti al meglio dal Personale in servizio di Polizia Penitenziaria”, denuncia il Segretario Regionale della Lombardia del SAPPE Alfonso Greco. “Ieri pomeriggio, durante l’ora d’aria, un detenuto italiano è riuscito a raggiungere il tetto dell’istituto per protesta. Sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco e un’autolettiga e dopo alcune ore, grazie sempre alla professionalità della Polizia penitenziaria, si è riuscito ad evitare il peggio e far scendere il detenuto dal tetto.
Oramai presso il carcere lariano gli eventi critici sono all’ordine del giorno e la cronica carenza di personale penalizza il sistema che non si sa sino a quando potrà resistere in queste condizioni di assoluto abbandono da parte dell’Amministrazione”.
Il Segretario Generale Donato Capece evidenzia come la protesta del detenuto salito sul tetto del carcere di Como è “sintomatica del fatto che le tensioni e le criticità nel sistema dell’esecuzione della pena in Italia sono costanti. E che a poco serve un calo parziale dei detenuti, da un anno all’altro, se non si promuovono riforme davvero strutturali nel sistema penitenziario e dell’esecuzione della pena nazionale, a cominciare dall’espulsione dei detenuti stranieri, specie quelli – e sono sempre di più – che, ristretti in carceri italiani, si rendono protagonisti di eventi critici e di violenza durante la detenzione”.
Proprio nei giorni scorsi, il SAPPE aveva preannunciato la mobilitazione degli Agenti, dei Sovrintendenti, degli Ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria che aderiscono al Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, al Coordinamento Funzionari e Dirigenti del SAPPE e all’Associazione Nazionale Dirigenti e Funzionari di Polizia Penitenziaria, preannunciando una manifestazione nazionale a Roma, a gennaio, sotto l’ufficio del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, per denunciare la grave situazione delle carceri e le endemiche criticità del Corpo.
Roma, 4 gennaio 2022
Dott. Donato Capece – segretario generale SAPPE