Il cacciatorpediniere ‘Andrea Doria’ e l’unita’ gemella ‘Caio Duilio’ della Marina Militare saranno ammodernate e rese compatibili con unita’ e sistemi in dotazione alle altre forze armate nazionali, della Nato, ed europei.
Il via libera Dm per il programma pluriennale che prevede il mantenimento delle capacita’ operative delle unita’ della classe Doria e’ arrivato, si legge in una nota, dalla commissione Difesa della Camera.
‘Il programma approvato – spiega il presidente della Commissione, Nino Minardo (Lega) – costituisce di fatto la prosecuzione di un programma gia’ autorizzato nel 2023 condotto in cooperazione con la Francia. Le novita’ riguardano anche l’adeguamento cyber, i sistemi di combattimento e quelli per la guerra elettronica, e la difesa subacquea e consentiranno una autonomia logistica di almeno 30 giorni ad unita’ a marcata connotazione antiaerea che hanno compiti di proiezione, difesa e protezione tridimensionale delle forze’.
Il piano della durata di otto anni (2026-2033), prevede una spesa di 240 milioni di euro, di cui risulta gia’ finanziato un ammontare complessivo di circa 219,7 milioni. Per Minardo ‘l’ammodernamento delle nostre cacciatorpediniere avra’ un impatto positivo in termini di sviluppo e di occupazione per la nostra cantieristica nazionale militare ed anche per le tante pmi che operano nel settore dei servizi e delle forniture di apparati e sistemi che operano in diverse regioni italiane’.
FONTE BORSA DI MILANO