Dopo il riconoscimento del primo sindacato militare fondato da alcuni appartenenti all’ Arma dei Carabinieri, alcuni delegati del Cocer Interforze si schierano a favore della sindacalizzazione
Roma, 14 gen 2019 – Ora è ufficiale, il primo sindacato riconosciuto dal Ministro della Difesa è stato fondato da militari in forza all’ Arma dei Carabinieri.Giovanni Capuano con un post su Facebook ha ringraziato quanti gli hanno dato fiducia:
Si parte…. “””un grazie dal Profondo del Cuore ai tantissimi colleghi di ogni Ruolo e di ogni Italica latitudine che per oltre 8 Lustri non hanno mai smesso di darmi fiducia… Non vi deluderò.
Nel contempo, alcuni rappresentanti del Cocer Interforze hanno emanato un comunicato stampa. Ve lo proponiamo di seguito:
“articolo sponsorizzato”
SIAM Sindacato Aeronautica Militare
Da quando il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha iniziato a concedere i primi assensi ministeriali ai sindacati militari, assistiamo esterrefatti a innumerevoli manifestazioni di “pensieri profondi” che vedono il concetto sindacale (come struttura a tutela del personale) poco conciliante con lo stesso status militare. In tal senso sembrerebbe inutile ricordare che anche con il sindacato a nessun uomo in uniforme verrà mai in mente di venir meno al proprio dovere; sembrerebbe inutile ricordare che pur in presenza del sindacato #NoiCiSiamoSempre, pertanto verrà sempre mantenuto il giuramento prestato, ovvero quello di fedeltà alla Repubblica Italiana, di osservanza della Costituzione e delle Leggi, di adempimento, con disciplina e onore, ai doveri dello status militare;
sembrerebbe inutile ricordare che, come non potevano prima, anche adesso i militari non potranno scioperare e pertanto non verrà mai attentata, proprio in virtù dello status militare, l’integrità delle forze armate.
Sembrerebbe inutile ribadire concetti basilari, come quelli appena menzionati, ma a quanto pare “in questi tempi” non lo è.
I Delegati COCER Interforze * Antonino Duca, Fabrizio Carta, Fabio Minissale, Davide Delcuratolo, Raffaele Moretti *Ai Sensi dell’Art.21 della Costituzione