Civili Difesa: Sottoscrizione definitiva del CCNI stralcio dell’Amministrazione Difesa sulle “Famiglie Professionali”. Ulteriori indicazioni.

Il Ministero della Difesa, Direzione Generale per il Personale Civile, ffacendo seguito alla circolare  n. 0076593 del 05/12/2022, ha e,enato ulteriori indicazioni sulle “Famiglie Professionali”

1. Come noto, in data 31 ottobre 2022 è stata sottoscritta l’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo (di seguito CCNI) stralcio per il personale non dirigenziale del Ministero della Difesa in attuazione del CCNL 9.05.2022 – Comparto Funzioni Centrali 2019/2021 (di seguito CCNL) ed in particolare del Titolo III, istitutivo di un nuovo sistema di classificazione del personale delle aree. Dell’avvenuta sottoscrizione è stata data comunicazione con la circolare citata a seguito.

2. In base alle indicazioni fornite, in sede di certificazione della suddetta ipotesi, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – Ufficio Relazioni Sindacali con nota n. 0003465 del 18/01/2023 ed allegata nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 9869 avente pari data, sono state apportate al documento le modifiche richieste e quindi, in data 27 gennaio 2023, si è potuta perfezionare la sottoscrizione definitiva del CCNI stralcio sulle famiglie professionali.

3. Più in particolare, il Dipartimento della Funzione Pubblica, richiamando il CCNL comparto Funzioni Centrali 2019-2021, ha precisato che il CCNI deve limitarsi ad individuare le famiglie professionali con le relative competenze nelle quali confluiscono i profili professionali del previgente sistema di classificazione del personale (cd. Nuovo Sistema di Classificazione – NSC 2010) e non anche i profili professionali di confluenza e le mansioni di effettivo impiego.

4. L’indicazione si fonda sulla considerazione che tali aspetti sono esterni al quadro normativo contrattuale e rientrano nell’esclusivo potere datoriale. Tale circostanza, tuttavia, non vieta la rispettiva enucleazione dei suddetti profili all’interno della relazione illustrativa di accompagnamento al CCNI.

5. L’ampio ventaglio delle attività svolte dal personale civile, nei più diversi settori che contraddistinguono l’Amministrazione della Difesa, unitamente all’attuale indisponibilità del CCNI relativo alle competenze, abilità e responsabilità delle famiglie professionali – individuate nel CCNI stralcio – documento che sarà oggetto di prossimi incontri negoziali fra la delegazione trattante di parte pubblica e le parti sociali – impongono, soprattutto in tale fase iniziale, particolare cautela nel procedere. Ciò è in linea con quanto prospettato dall’ARAN che ha affermato che l’individuazione delle posizioni di lavoro (che in tale prima fase è opportuno – a giudizio della scrivente – far coincidere con i profili professionali) è comunque utile in un’ottica organizzativo-gestionale.

6. In sostanza, ancorché – nell’ambito della rinnovata prospettazione – l’individuazione delle famiglie professionali e delle relative competenze divengano gli unici elementi costitutivi del nuovo sistema di classificazione del personale, ai fini dell’inquadramento giuridico-contrattuale del medesimo, si ritiene – in fase di prima applicazione del citato CCNI stralcio – di poter confermare le procedure in atto (tra cui la cd. “Procedura semplificata” di cui alla circolare a seguito) in quanto tendenti ad una sistematica ricognizione e valorizzazione delle attività effettivamente svolte.

7. A tale proposito, si precisa che la suddetta procedura semplificata non trova applicazione con riguardo agli “Operatori” per i quali è prevista ad oggi, la sola famiglia professionale dell’“Operatore in ambito tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale” in cui è confluito automaticamente, con decorrenza dal 1 novembre 2022, il personale già “Ausiliario” con il profilo di “Operatore di supporto generale” la cui declaratoria resta quella del profilo di provenienza, di cui al previgente sistema ordinamentale (NSC2010).

8. Si evidenzia altresì che, nell’ambito della famiglia professionale “Assistente Tecnico, Scientifico, Informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale”, la procedura semplificata in commento non trova applicazione verso la posizione di lavoro di “Assistente per l’alimentazione e la ristorazione”, per la quale, almeno in tale prima fase, si dovrà pertanto continuare a seguire la procedura ordinaria.

9. In conclusione, trattandosi, come già affermato, di tematica nuova e in continua evoluzione, anche in relazione – come si è detto – alla prossima sottoscrizione della seconda parte del nuovo ordinamento professionale, sarà cura della scrivente fornire ulteriori indicazioni e comunicazioni.

CIRCOLARE

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