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Chiede il trasferimento per assistere i genitori malati: il TAR dà ragione al Carabiniere

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Il Carabiniere può tornare nella sua Lecce per assistere i genitori anziani e malati. Questa – in attesa del provvedimento ufficiale – la conseguenza di quanto ha deciso nelle scorse ore il TAR Puglia, Sezione di Bari, che ha accolto le pretese di un militare salentino, da anni in servizio nel nord d’Italia.

La storia vede come protagonista un Carabiniere che da tempo prestava servizio nel settentrione: da qualche mese, però, aveva avanzato richiesta all’Arma si essere avvicinato a casa, per ragioni familiari, proprio per restare vicino ai suoi genitori non autosufficienti. Il Comando Generale, però, lo ha spedito nel foggiano, a 400 chilometri da casa, rendendo di fatto inutile lo scopo del trasferimento.

“Avvicinato” a 400 km

“Nonostante abbia provato comunque ad aver cura dei genitori da così lontano – spiegano i suoi legali Cristian Sturdà e Luisa Carpentieri – alla fine il militare ha deciso a chiedere nuovamente l’avvicinamento a Lecce, ma il Comando gli respingeva la domanda. A quel punto abbiamo adito il TAR Bari chiedendo giustizia”. Leggi tutto, clicca QUI

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