Il 22 gennaio scorso, sul Piazzale “XXIV Maggio” della Caserma “M.O.V.M. S.Ten. U. Bartolomei” di Cesano di Roma, si è svolta la cerimonia di cambio del Comandante della Scuola di Fanteria e Ispettore dell’Arma di Fanteria. Al Generale di Divisione Giovanni Manione è subentrato il Generale di Brigata Massimo Mingiardi.
La cerimonia è stata presieduta dal Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito e ha visto schierato un reggimento di formazione, costituito da Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Soldati frequentatori dei corsi svolti presso l’istituto.
Dopo la “formula di riconoscimento”, con la quale il Comandante uscente cede il comando al subentrante, , il Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, ha salutato il Generale Manione ed ha espresso il suo apprezzamento per i lusinghieri risultati durante il suo incarico.
Con il Generale Manione, nell’arco degli ultimi tre anni, la Scuola di Fanteria ha raggiunto elevati standard addestrativi e formativi, incrementando notevolmente il numero e la qualità dei frequentatori dei corsi confermandosi, così, istituto di riferimento per la formazione dei militari di tutte le Forze Armate.
L’Associazione “L’Agone Nuovo” ha potuto intervistare i Comandanti.
Gen. Manione, cosa porterà con sé dopo questi anni passati al comando della “Scuola di Fanteria”?
“Lascio la Scuola di Fanteria dopo 3 anni e 4 mesi di Comando con forte emozione e un senso di serenità per il lavoro svolto. Porto con me anche un po’ di tristezza perché la forza umana di questa Scuola è grande. Lasciare dei fratelli in arme mi costa tristezza, ma questa è la nostra vita. La Scuola è in buone mani e sono sicuro che questo percorso sarà portato avanti in maniera egregia e con risultati ancora superiori.”
Il Generale Mingiardi, già Vice Comandante della Scuola, proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito, presso il quale ha ricoperto l’incarico di Vice Capo Reparto Area Operazioni del III° Reparto.
Lei sarà il nuovo Comandante della “Scuola di Fanteria”, cosa si prospetta per questo suo nuovo incarico?
“Quest’anno la Scuola opererà per il l’addestramento di circa 5mila volontari che, dopo la fase iniziale svolta presso di noi verranno assegnati ai reggimenti dove verranno impiegati. Questa Scuola riveste, quindi, un ruolo importantissimo perché ha il controllo sull’addestramento di base di tutti i volontari della Forza Armata. I risultati dei volontari sono il nostro metodo di valutazione della bontà delle metodologie selettive applicate valutati in relazione ai successi ottenuti.
Quale valore aggiunto questa Scuola può dare al territorio?
Spesso le Caserme sono luoghi chiusi, ma il nostro valore aggiunto verso il territorio è la voglia di aprirci al mondo esterno e di essere accolti dal sociale come parte integrante. Abbiamo in atto molte iniziative con i bambini della Parrocchia, dove i ragazzi possono scambiare esperienze con i nostri Allievi. Abbiamo in animo di realizzare altri progetti per poter far conoscere la nostra realtà: per questo vogliamo aprirci alle Scuole per dare tutto il nostro aiuto e le informazioni corrette per supportare coloro che volessero intraprendere il nostro percorso formativo.”
Un altro ospite d’onore è stato il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati.
Cosa rappresenta questa Scuola, effettivamente, per il territorio del XV Municipio?
È un onore avere un’eccellenza di questo tipo sul nostro territorio. La speranza è di poter integrare le vite all’interno della Scuole con quelle esterne. Il Generale Manione ha fatto, negli ultimi anni, un lavoro di apertura straordinario e sono convinto che chi lo seguirà riuscirà a fare sempre meglio.
Federica D’Accolti