«Le parti stanno lavorando per giungere a una intesa finalizzata alla valorizzazione di questa area». Al termine del sopralluogo all’ex Secondo deposito centrale dell’Aeronautica, la delegazione del Demanio lascia la porta aperta sulla strada che nelle intenzioni dovrebbe portare a una conversione condivisa dei 103mila metri quadrati lungo viale Milano, ancora di proprietà del ministero della Difesa.
L’amministrazione comunale gallaratese era rappresentata dal sindacoAndrea Cassani, dall’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso, dall’assessore all’urbanistica Orietta Liccati, dall’assessore ai Lavori pubblici Paolo Bonicalzi. Per molti di loro era la prima volta all’intero dell’area militare e tutti hanno constato l’ottimo stato di conservazione di palazzine e capannoni, dimessi dal 30 ottobre del 2015, con la cerimonia dell’Ammaina bandiera.
È un quartiere nel quartiere (di Madonna) in Campagna quello che dalla strada si intravede soltanto. All’ingresso la prima palazzina è quella un tempo utilizzata dal comandante: due piani da 258 metri quadrati ciascuno.