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Carne avariata nelle mense. Nove militari rischiano il rinvio a giudizio

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Pistoia. Sono 24 le richieste di rinvio a giudizio disposte della Procura per lo scandalo della carne avariata nelle mense. Tra le persone coinvolte, ci sarebbero anche 9 militari.

Alla fine del prossimo novembre, il giudice Luca Gaspari deciderà se rinviare a giudizio tutte o parte delle persone coinvolte. Chiesto il rinvio a giudizio anche per un militare dell’Aeronautica all’epoca in servizio a Grosseto ed un militare in servizio a Pistoia ma residente a Livorno.

L’inchiesta durata due anni, venne resa nota nel novembre del 2017. I carabinieri del Nas di Firenze rilevarono procedure fuori norma e omissioni nei controlli. La carne “scaduta” venne destinata nel circuito degli appalti pubblici, ovvero mense ospedaliere, scolastiche e militari. I carabinieri scoprirono inoltre che parte delle carni dopo essere state scongelate, venivano ricongelate e riconfezionate con un marchio diverso pur di essere vendute.

Oltre a numerosi enti pubblici, la carne veniva distribuita anche in diverse caserme tra  Aeronautica ed Esercito, quali Viterbo, Frosinone, Ciampino, Latina, Pratica di Mare, Grosseto, Torino fino a raggiungere la missione Joint task force in Libano e la base italiana di supporto a Gibuti.

Gli indagati, qualora rinviati a giudizio, dovranno rispondere, a vario titolo, di  associazione a delinquere per truffare gli enti pubblici, frode nelle forniture, commercio d’alimenti nocivi e falso documentale. Ai militari invece sarebbero contestate condotte di “omesso controllo”. Il giudice Luca Gaspari deciderà se rinviare tutti a giudizio a conferma delle accuse della Procura.


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