E’ ancora in corso, al Ministero della Giustizia, l’annunciato incontro tra la Guardasigilli Marta Cartabia ed i Sindacati dell’Amministrazione Penitenziaria dopo i fatti accaduti nel carcere di S. Maria Caputa Vetere.
La riunione, che si svolge a distanza, è presieduta dalla stessa Ministra della Giustizia. Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, spiega che “il SAPPE, che pure aveva annunciato di disertare l’incontro, ha in realtà scelto di partecipare per spirito di responsabilità e per dare un contributo significativo, per ribadire che la quotidianità professionale del Corpo di Polizia Penitenziaria non si contraddistingue affatto per violenza ma per operatori della sicurezza che sanno conciliare invece le attività di polizia con quelle di trattamento rieducativo. In questo contesto abbiamo apprezzato le parole di Cartabia, che ha espresso al Corpo vicinanza e solidarietà”.
Nel corso del suo intervento, Capece ha chiesto “un piano straordinario di assunzioni per la Polizia Penitenziaria per sanare le carenze organiche del Corpo, anche prevedendo corsi ridotti di tre mesi, e soprattutto una nuova formazione ed un nuovo aggiornamento professionale visto che quella che ci propina oggi l’Amministrazione Penitenziaria è datata di oltre trent’anni.
Ad un carcere che cambia costantemente, ad un Corpo di Polizia dello Stato che è sempre in prima linea per assicurare la presenza dello Stato in un luogo triste e difficile come è il carcere, devono seguire interventi di formazione e aggiornamento professionale puntuali e calzanti rispetto a queste esigenze”.
Roma, 7 luglio 2021
Dott. Donato CAPECE