Carabinieri aggrediti a morsi, calci e pugni da 17enne straniero, Apruzzese (NSC): «Allarme violenza incontrollata verso le divise»

«Siamo difronte ad una vera e propria escalation di violenze nei confronti delle forze dell’ordine.

Nelle ultime due settimane siamo a già a quota sei carabinieri feriti durante il servizio. L’ennesimo episodio si è verificato a Tione di Trento, in Trentino, dove il comandante interinale della locale stazione e un altro collega, sono stati aggrediti con inaudita violenza da un 17enne di origini straniere».

A denunciarlo è Gianpiero Apruzzese, segretario generale provinciale di Trento del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«I fatti sono avvenuti lo scorso 2 settembre, a seguito della segnalazione di un minore che infastidiva i passeggeri di un autobus e che non voleva pagare il biglietto.

Il giovane dava talmente in escandescenze che la pattuglia non è riuscita a contenere così tanta violenza.

Il 17enne, infatti, ha prima preso a morsi la mano di un collega e ha poi colpito l’altro a calci e pugni. Entrambi hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso.

È inammissibile – dice Apruzzese – assistere oramai quotidianamente a scene di inaudita violenza nei confronti di chi veste l’uniforme e, dunque, rappresenta lo Stato, da parte di soggetti purtroppo anche minori che poi restano impuniti.

Il 17enne infatti è stato solo denunciato. L’impunità dilagante legittima purtroppo condotte di questo tipo. Siamo diventati – conclude Apruzzese – l’anello debole della catena, e i delinquenti lo sanno. Solidarietà ai colleghi».

Condivisione
Metti un like alla nostra pagina facebook, Clicca QUI. Ci trovi anche su Telegram, Clicca QUI. (Se non hai Telegram, Clicca QUI)

Lascia un commento