CALCIO: COLAPIETRO (SILP CGIL), ‘POCHI DELINQUENTI NON DEVONO ROVINARE SPORT, TROVARE SOLUZIONI’
(Adnkronos) – “Società sportive, istituzioni e rappresentanti delle forze di polizia devono sedersi attorno a un tavolo e trovare soluzioni condivise. Il calcio non è solo lo sport più amato dagli italiani, è una risorsa per il nostro Paese che genera un indotto importantissimo dal punto di vista economico e non solo. Poche centinaia di delinquenti non possono e non debbono rovinare questo sport.
Nel contempo, con queste persone è bene agire con fermezza attivando e rafforzando tutti gli strumenti ad oggi disponibili, come il Daspo e la tessera del tifoso. La soluzione non può essere soltanto quella di pensare di bloccare le trasferte o chiudere gli stadi. Ipotesi che oltre a generare nuovi problemi di ordine pubblico e di gestione della sicurezza rischiano di uccidere quello che di buono oggi il calcio rappresenta”. Così Pietro Colapietro, segretario generale del SILP Cgil, dopo gli scontri di ieri tra ultras romanisti e napoletani.
“Il governo nella legge di bilancio ha approvato un emendamento cosiddetto “salva calcio” che nei fatti regala 900 milioni di euro alle già ricche società calcistiche, permettendo loro di spalmare i debiti accumulati col fisco. Mi chiedo se non sia possibile valutare una forma di contribuzione per le spese di ordine pubblico da parte delle società fino a non escludere una responsabilità oggettiva, dal punto di vista pecuniario, per i comportamenti violenti dei propri tifosi, che sono ben noti. Sono soluzioni che possono essere approntate.
Ma non possiamo procedere per slogan. Occorre ragionare tutti insieme -conclude- e trovare risposte condivise ai problemi che ci sono e che da tempo si trascinano”.