Come al solito la legge italiana riesce sempre a lasciare di stucco gli addetti ai lavori. Questa volta la cattiva sorte è toccata ad un poliziotto, reo di aver bloccato insieme a suo fratello, nientemeno che un pedofilo.
Fin qui direte voi, nulla di particolarmente eclatante. Questo tipo di decisioni ormai sono note e a volte sono un utile deterrente a eroici giustizieri fai da te che potrebbero creare caos nel sociale.
Però a leggere l’articolo del il giornale si scopre che il pedofilo aveva addirittura abusato della figlia 12enne di uno dei due…..
Fatto sta che ora i due fratelli dovranno risarcire il giovane pedofilo ( che nel contempo è in galera in quanto reo confesso) con 3.000,00€ e sono stati entrambi condannati ad un anno e sei mesi di carcere ( pena sospesa per fortuna), perché l’allora ventenne ( era il 2015), dopo essere stato trattenuto in un bar, andò in ospedale denunciando di essere stato brutalmente aggredito dai due, oltre che essere stato sequestrato . La Corte d’Appello ribalterà la sentenza?