Sono almeno 50 i morti dell’esplosione di oggi avvenuta a Beirut. Purtroppo il bilancio sembra destinato a salire.
Tra le migliaia di feriti, per ora stimati a 2700, c’è anche un militare italiano, anche se inizialmente era circolata la voce che i soldati italiani rimasti feriti fossero in due.
La conferma di un solo militare coinvolto è giunta dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini che in un tweet ha espresso la propria vicinanza ai nostri soldati in Libano:
Appena ho appreso della tremenda esplosione a #Beirut ho voluto subito sincerarmi delle condizioni del nostro Contingente in Libano. Un nostro militare è rimasto lievemente ferito: la mia vicinanza a lui, alla sua famiglia e a tutti i militari italiani .E grande solidarietà al popolo libanese così duramente colpito. Ho raggiunto telefonicamente il Comandante Stefano Del Col, che guida la Missione Unifil in Libano. C’è la disponibilità di tutta la #Difesa italiana a fornire aiuto e supporto
Il militare risulterebbe in forza al contingente italiano in Libano composto da oltre 1000 soldati.
L’ esplosione è avvenuta nell’area portuale della città, nei pressi di un deposito di materiale altamente esplosivo. Il materiale era stato stipato in quel locale dopo essere stato sequestrato, oltre un anno fa, da una nave.↓
In seguito all’esplosione, il pronto soccorso di Beirut è stato preso d’assalto. Sul posto ci sono i vigili del fuoco della città libanese che stanno tentando di spegnere le fiamme divampate dopo la detonazione.
Di seguito il video dell’esplosione e la diretta da Beirut:
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