TRIESTE Fa il giro dei media nazionali e approda anche in Parlamento il caso della multa al barista di piazza Garibaldi. Stefano Karis, titolare del bar “Gianni”, si era lamentato pubblicamente sul proprio profilo Facebook di aver ricevuto dalla guardia di finanza una contestazione per un errore su uno scontrino.
Avrebbe battuto una ricevuta fiscale per un caffè semplice da 1 euro, anziché quello da 1,10 per il decaffeinato consumato dal cliente. Una differenza di appena 10 centesimi, tanto sarebbe bastato per far partire il verbale.