L’Amministrazione Comunale di Sant’Arsenio, a nome del sindaco Donato Pica e del vicesindaco Rosario Capozzolo esprime profondo apprezzamento e sostegno al contingente militare italiano tutto ed in particolare al proprio concittadino Tenente Colonnello Giovanni Graziano che il giorno 18 giugno 2021 ha assunto il comando e la responsabilità di un’unità composita del livello battaglione, enucleata per la quasi totalità dalla Brigata Bersaglieri “GARIBALDI” nell’ambito dell’Operazione “Baltic Guardian – Enhanced Forward Presence”.
Nei giorni scorsi è svolta presso la base militare di Adazi (Lettonia) ed alla presenza di numerose autorità nazionali ed internazionali, la cerimonia di passaggio di consegne tra i contingenti militari italiani che si alternano nella condotta della Missione della NATO denominata “Baltic Guardian – Enhanced Forward Presence”.
“Come unanimemente riconosciuto la Brigata Garibaldi è una delle unità di punta dell’Esercito Italiano. Dal 1994 in avanti, infatti, è stata impiegata in tutte le operazioni fuori dal territorio nazionale cui l’Italia ha inteso prendere parte. Il suo personale, per preparazione, esperienza e professionalità, è tra i più accreditati non solo in ambito nazionale, ed ha sempre tenuto alto il prestigio e l’onore del nostro tricolore riscuotendo grande apprezzamento tra le popolazioni delle località di impiego, non ultimo per il profondo senso di umanità che da sempre sottende la condotta degli italiani e dei campani.
Già in altre circostanze il Tenente Colonnello Giovanni Graziano ha avuto il merito di promuovere, sul piano personale, azioni di solidarietà e sensibilità, come quando nel 2018, insieme alla popolazione Valdianese ed in particolare alle Comunità di Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro ha contribuito a far giungere in Niger, dove era impiegato nell’ambito missione bilaterale di sostegno in Niger, una serie di aiuti umanitari destinati alle realtà maggiormente bisognose a partire dagli orfanotrofi e degli Enti di assistenza e protezione sociale.
In quel caso, il progetto ha coinvolto diverse Amministrazioni comunali, parrocchie, associazioni di volontariato, esercizi commerciali e tanti cittadini e il materiale, una volta giunto in Niger, è stato distribuito seguendo un piano concordato con le autorità locali”.
FONTE E FOTO italia2tv.it