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Il «baco» di WhatsApp e Telegram «Spiarli è un gioco da ragazzi» VIDEO

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di Gianfranco Giardina

L’annuncio è tale da far tremare i polsi: violare un account WhatsApp o Telegram sarebbe un gioco da ragazzi. La vulnerabilità, portata alla luce da InTheCyber, società milanese specializzata nella sicurezza offensiva e difensiva informatica, si concretizza grazie alla facilità di accesso indebito delle segreterie telefoniche di alcuni gestori e alle procedure di autenticazione dei sistemi di messaggistica, incautamente basati su messaggi telefonici vocali.

La semplice procedura necessaria per la violazione è stata mostrata in anteprima al Corriere della Sera e verrà presentata domani, lunedì 24 ottobre, durante la 7° Conferenza sulla Cyber Warfare a Milano.

Si tratta di una falla di sicurezza importante (secondo i tecnici di InTheCyber riguarderebbe a diverso titolo circa 32 milioni di SIM italiane), anche in considerazione del fatto che per sfruttarla non serve alcun basista all’interno delle telco, nessuna apparecchiatura sofisticata e bastano competenze tecniche minime.

Leggi il resto dell’articolo e guarda il video, clicca QUI

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