Bologna, 3 giugno 2016 – Induzione indebita a dare o promettere utilità. È questa l’accusa che il pubblico ministero Rossella Poggioli muove nei confronti di Domenico Minervini, 65 anni, ex generale della Guardia di finanza che tra il 2009 e il 2012 ricoprì la carica di comandante regionale dell’Emilia-Romagna. Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex ufficiale e per il titolare di una nota concessionaria d’auto bolognese.
Minervini è accusato di aver indotto il gestore a concedergli in uso gratis tre auto: una Volkswagen Touareg, che poi acquistò a luglio 2012, e due Audi A6, una delle quali per due anni, fino a giugno 2014. Secondo l’accusa, il generale sarebbe andato periodicamente nell’ufficio della concessionaria, anche in uniforme, mentre erano in corso le verifiche fiscali della polizia tributaria sulle società del titolare, manifestando interesse per il suv. Con l’imprenditore si sarebbe soffermato sui rilievi contestati e avrebbe riferito ai ‘verificatori’ dell’incontro.